Serie A, finisce 1-1 al Maradona: la rete di Billing riprende nel finale l’Inter di Simone Inzaghi.
Triplice fischio al Maradona: finisce in parità la partita tra Napoli ed Inter. Match intenso e ricco di emozioni che è stato deciso nel finale da Philip Billing che ha siglato il gol del pareggio e la prima marcatura con la maglia del Napoli al debutto al Maradona. Un punto importante che vede la classifica identica rispetto all’ultima giornata: oltre all’1-1 tra Napoli ed Inter, infatti, anche l’Atalanta non è andata oltre lo 0-0 contro il Venezia.
Ai microfoni di Dazn, Antonio Conte ha rilasciato alcune dichiarazione nel post partita del Maradona.
Questo post in breve
Conte sicuro: “Rimaniamo aggrappati, c’è un po’ di disappunto”
Sul riposo che spetterà ai calciatori dopo il pari contro l’Inter:
“Il premio dei due giorni di riposo vale per tutti perché si gioca domenica. Sono stato molto bravo con i miei calciatori che hanno preferito lavorare adesso. Sono ragazzi seri ed applicati che non faccio fatica”.
Rispetto alla prestazione della squadra ed all’umore dopo l’1-1, Conte ha sottolineato:
“C’è un po’ di disappunto perché abbiamo fatto un’ottima prestazione contro una squadra molto forte, una corazzata costruita negli anni. Essere riusciti ad avere fatto questo tipo di partita, così come quella contro la Juve, dimostra che se vogliamo possiamo dire la nostra nonostante le diverse assenze. Per questo ci dobbiamo rammaricare ancora di più per il secondo tempo di Como. Dobbiamo dimostrare fino alla fine questo atteggiamento e dobbiamo rimanere attaccati fino alla fine ma non vi dico a cosa“.
Napoli Inter, Conte su Lukaku: “La sua miglior partita da quando è qui”
In merito alla prestazione di Lukaku:
“Lukaku ha fatto la miglior partita da quando è Napoli. Quando riesce a dominare lui, dominiamo anche noi. Quest’anno ha fatto un po’ di fatica. Ho detto ai ragazzi di guardarli negli occhi agli avversari, pressando alto. Siamo stati molto bravi e meritavamo sicuramente di più. Questa è una partita che ci deve fare forza. Se siamo intelligenti capiamo che adesso il futuro dipende da noi e non dagli altri”.
Riguardo al percorso degli azzurri in questa stagione:
“Dopo 7 mesi di lavoro cominciamo a capire che questo Napoli è temibile. Mancano 11 partite, ce lo avessero detto ad inizio campionato avremmo internato la persona che ci avrebbe detto questo. Speriamo rientrano gli infortunati e ci aspetta un finale di stagione sapendo che ci sono Inter ed Atalanta che competeranno fino alla fine. Anche la Juve c’è, ma pensiamo a noi stessi”.
Sull’apporto dei tifosi allo stadio e a casa:
“Tifosi? Regalare le emozioni e questo tipo di prestazioni credo sia la cosa più bella”.