La decisione sul VAR dopo l'incontro dell'IFAB (LaPresse) - SpazioNapoli.it
Il protocollo VAR ha subito modifiche? Ecco cosa è emerso dopo l’incontro dell’IFAB per le nuove regole sul calcio: la decisione
Anche l’ex arbitro Luca Marelli ha reso note le novità legate al VAR e alle regole sul calcio stabilite dopo l’incontro odierno dell’IFAB. La stagione che stiamo vivendo ha generato decine di polemiche per scelte arbitrali discutibili. Rigori, espulsioni o mancate sanzioni, che hanno portato anche a provvedimenti nei confronti di direttori di gara, che sono stati allontanati dai campi di Serie A o dalla sala VAR per qualche settimana.
Sono emersi persino dei bug nel regolamento, specie nei casi del cartellino rosso a Tomori nella sfida tra Milan ed Empoli o al calcio d’angolo assegnato all’Inter nella partita con la Fiorentina. C’erano i presupposti per sperare in un cambiamento, anche se le modifiche applicate dall’IFAB in questi anni sono state pochissime, anzi, praticamente inesistenti.
Come era facile aspettarsi, anche questa volta il protocollo VAR non ha subito alcuna modifica. Nessun cambiamento su come e quando può intervenire la tecnologia, così come sui perché. Qualsiasi tipo di novità sarà rimandata, forse, alla prossima stagione. Ma, anche in quel caso, è deleterio porci eccessive speranze. Ad ogni modo, sognare non costa nulla, specie per l’introduzione del VAR a chiamata e del tempo effettivo.
Qualcosa, però, è cambiato. Una modifica minima nel regolamento generale del calcio, ma che avrà comunque una validità dalla prossima stagione. A Belfast, sede dell’incontro dell’IFAB, è stato stabilito che l’arbitro potrà assegnare un calcio d’angolo alla squadra avversaria, nel caso in cui un portiere trattenga il pallone per più di 8 secondi.
Un tentativo di ridurre le perdite di tempo e che favorirà la fluidità del gioco. Questa la decisione finale da parte dell’organo più importante al mondo nel tema delle regole del calcio. Anche per la Serie A, dunque, sarà tutto ridiscusso per il prossimo campionato. Sul tema VAR, invece, ancora tanta pazienza, con l’augurio che possano essere ascoltate le richieste degli addetti ai lavori e non solo.
Articolo modificato 1 Mar 2025 - 15:39 15:39