Si accende la lotta fra Napoli e Inter: arriva la stoccata a Conte, c’entra anche Billing, in gol nel match Scudetto di sabato.
Si conferma davvero avvincente la lotta per la vittoria dello Scudetto fra Napoli e Inter. Lo scontro diretto di domenica ha determinato un pareggio che ha confermato il distacco in classifica di un punto fra i due club e, allo stesso tempo, anche la vicinanza di alcune rivali come Atalanta e Juventus. La gara è stata giocata, a detta di tutti, meglio dagli azzurri, nonostante il gol del pari, siglato dal neo acquisto Billing, sia arrivato solo negli istanti finali della partita.
Questo post in breve
Trevisani ridimensiona Conte: le sue parole
Hanno commentato tutte le situazioni di questa gara gli ospiti di Fontana di Trevi, in onda su Cronache di Spogliatoio. In particolare, Riccardo Trevisani si è voluto soffermare sulla nota e ribadita (anche dallo stesso Conte) differenza fra le due squadre nella profondità della rosa, arrivando di fatto a smentirla, facendo due esempi:
“Raspadori è un giocatore forte ed è la riserva di Neres, che è la riserva di Kvaratskhelia. Quindi la riserva della riserva di Kvaratskhelia è buona. Billing è la riserva della riserva di Anguissa ed è buono”.
Trevisani arriva così a ridimensionare decisamente il distacco tradizionalmente raccontato fra la qualità delle due rose, anche in base alla quantità di gare giocate:
“Il Napoli ha delle riserve buone, è più corto di tutte a livello numerico ma non arriva a 40 partite. Quindi io dico che i 22 buoni dell’Inter sono ottimi, per 60 partite, ma i 18 del Napoli sono buoni per 40 partite”.
Trevisani: “Napoli favorito per lo Scudetto”
Insomma, a sua detta non c’è un enorme differenza qualitativa fra le due squadre:
“Il livello delle squadre è molto vicino: Conte ha parlato di Conference League due settimane fa ed è una comunicazione abbastanza surreale. Io credo che il Napoli abbia le armi per vincere lo Scudetto, così come l’Inter ha tutte le armi per vincere lo Scudetto. Ma sei nerazzurri dovessero arrivare alla finale di Coppa Italia e ai quarti-semifinale di Champions, diventerebbe una cosa complicata”.
A detta di Trevisani, quindi, anche il ruolo da favorita per la vittoria andrebbe invertito:
“Per questo io prendo il Napoli come favorita da sempre, il calendario. È meglio avere 18 giocatori per 40 partite che 22 giocatori per 60 partite, soprattutto se il livello non è clamorosamente dall’altra parte”.
Insomma, tutti questi pareri sembrano in netta contrapposizione rispetto alla comunicazione di Conte, che ha sempre evidenziato come la rosa dell’Inter fosse di qualità maggiore, soprattutto a livello di quantità di scelte a disposizione.
Last Updated on 4 Mar 2025 – 11:05 by Felice Leopoldo Luongo