Moise Kean e il dato che spaventa il Napoli (SpazioNapoli.it)
Moise Kean sarà il pericolo principale per il Napoli nella sfida contro la Fiorentina in programma al Maradona: un dato tiene in allarme Conte
Manca sempre meno al match tra il Napoli e la Fiorentina valido per la 28a giornata di Serie A. L’incontro al Maradona sarà l’ennesima finale per gli azzurri in una stagione così combattuta, con l’Inter che potrebbe scappare momentaneamente a +4 dopo la sfida contro il Monza. Pressione sulla squadra di Conte, che non può più permettersi passi falsi.
La vittoria manca dal 25 gennaio scorso, contro la Juventus, da allora ben 4 pareggi con Roma, Udinese, Lazio e Inter e una sconfitta con il Como. I tre punti non arrivano da oltre 40 giorni, troppi per una squadra che vuole puntare allo scudetto. Dall’altra parte arriverà una Fiorentina in un momento estremamente complesso. Dopo una serie di k.o. consecutivi, era arrivata la vittoria sul Lecce, ma la sconfitta contro il Panatinaikos in Conference League ha gettato nuovamente nell’oblio la squadra di Palladino.
Proprio il tecnico campano si dovrà affidare al suo centravanti per rialzarsi. Kean in campionato non segna dalla 23a giornata contro il Genoa. In Serie A, però, ha già segnato 15 gol, realizzando il 35% delle reti totali della Fiorentina. Un pericolo non indifferente, specie per il dato che abbiamo studiato sul Napoli in fase difensiva. Un aspetto che andrà curato per evitare brutte sorprese.
La squadra di Conte, infatti, ha incassato 22 gol in tutto il campionato, 9 di questi sono stati segnati da centravanti. Parliamo del 40%, non poco. In ordine Mosquera (due volte), Livramento, Bonny, Retegui, Pinamonti, ancora Retegui, Kolo Muani e Dia. Ecco, dunque, che la pericolosità di Kean aumenta. Nella gara d’andata riuscì anche a segnare, ma il gol venne annullato per fuorigioco.
Scendendo ancora più nel dettaglio, si può notare come il Napoli abbia subito gol da attaccanti (dunque anche ali o seconde punte) per il 68% dei casi, aggiungendo ai già sopracitati, anche Lookman (3 volte), Isaksen (due volte) e Thauvin. Menzione anche per Diao, che non inseriamo nella percentuale, perché posizionato come prima punta, ma non propriamente una punta di natura.
Il Napoli dovrà quindi tenere gli occhi apertissimi per impedire a calciatori come Kean, ma anche come Beltran, di poter far male. Gli azzurri sono chiamati a fare il risultato massimo, se vorranno credere ancora in un sogno come quello del quarto scudetto.