Stupenda rivelazione di Spalletti sul Napoli- LAPRESSE- spazionapoli.it
Spalletti ha lasciato una rivelazione da brividi nel corso della sua intervista a “Che Tempo che fa”: meravigliose parole su Napoli.
Il legame fra la città di Napoli e Luciano Spalletti rimarrà indissolubile. L’allenatore ha lasciato il club azzurro dopo una straordinaria impresa come la vittoria dello Scudetto, il primo dopo 33 anni in casa azzurra. Il tecnico, due mesi dopo il suo addio, ha deciso di sposare una causa speciale come quella delle Nazionale Italiana, ma senza mai negare il suo speciale affetto per Napoli.
Il CT azzurro è intervenuto in diretta a “Che Tempo che fa” sul Nove. Nella sua lunga chiacchierata con Fabio Fazio si è parlato tanto dei temi relativi alla Nazionale, ma anche del suo passato a Napoli.
Questo post in breve
L’allenatore ha lasciato una speciale rivleazione sulla sua scelta di scegliere la Nazionale e non un club dopo l’addio al Napoli:
“Dopo Napoli non sarei andato ad allenare nessun’altra squadra. Quando uno è stato in quel contesto lì, con quella maglia al ‘Diego Armando Maradona’, diventa difficile tornarci da avversario”.
Stupendo anche il racconto sulla magica corsa che ha portato allo Scudetto:
“Ho comprato un divanoletto per dormire a Castel Volturno, il centro sportivo è lontano dalla città e spesso c’era la fila che ti faceva perdere tempo, io invece dovevo dedicarmi al massimo sul Napoli. Maradona vigilava sopra di noi, sentirlo vicino a noi ci dava forza”.
Il CT si è lasciato andare anche ad una battuta sulla lotta Scudetto di quest’anno, senza lasciar andare la tanto cara scaramanzia:
“Chi lo vince? Non me lo far dire, io non lo so. Non posso fare nomi”.
Per quanto riguarda il capitolo Nazionale, invece, Spalletti dichiara la voglia di un nuovo percorso basato sui giovani;
“Noi siamo ripartiti dai giovani perché pensiamo che abbiano l’energia, la novità da farci vedere che ci proietta un po’ verso il futuro. I giovani tirano fuori le cose nuove. Chiaro che bisogna assumersi delle responsabilità importanti”.
Sul fallimentare Europeo della scorsa estate, Spalletti si dice convinto che sia servito da lezione:
“La sconfitta è tale soltanto quando non ti insegna niente. Se ti insegna qualcosa, allora non è solo una sconfitta ma anche motivo di crescita. Quella sconfitta ci è servita molto. Siamo arrivati a fare prestazioni dove siamo stati all’altezza e sono convinto che riusciremo a mantenere quel livello di calcio”.