Manca sempre meno alla prossima partita di campionato di Serie A per la SSC Napoli, che domenica a ora di pranzo sarà ospite del Venezia.
Trenta punti ancora in palio, dieci giornate da giocarsi col cuore in mano: la lotta per lo Scudetto in Serie A si fa sempre più avvincente. Inter, Napoli e Atalanta sono le protagoniste di una volata che promette scintille fino all’ultimo respiro. A confermarlo è anche Alessandro Buongiorno, difensore roccioso degli azzurri, che in un’intervista concessa all’edizione odierna de Il Mattino non ha nascosto la determinazione della squadra (clicca qui per leggere l’intervista). Parole che scaldano i tifosi partenopei, pronti a sostenere i loro beniamini in una corsa al Tricolore che potrebbe scriversi solo all’ultima pagina.
La prossima giornata è già un banco di prova da capogiro. Il Napoli, domenica a ora di pranzo (12:30), sarà ospite del Venezia, una squadra che staziona nei bassifondi della classifica ma che sa come mettere i bastoni tra le ruote, come dimostrato dal pareggio contro l’Atalanta a fine febbraio. In serata, invece, il Gewiss Stadium di Bergamo sarà teatro dello scontro diretto tra Atalanta e Inter, un match che potrebbe rimescolare le carte. Antonio Conte, con il suo pragmatismo da condottiero, spera di guardare la partita con tre punti già in tasca, un bottino che metterebbe pressione alle due rivali nerazzurre e farebbe sognare Napoli a occhi aperti.
Verso Venezia – Napoli: sarà Mariani a dirigere il match
La sfida di domenica avrà come protagonista, nelle vesti di direttore di gara Maurizio Mariani, arbitro designato per il lunch match tra Venezia e Napoli.
L’annuncio è arrivato pochi minuti fa: il fischietto di Aprilia sarà affiancato dagli assistenti Preti e Perrotti, con Cosso come quarto uomo, Di Paolo al Var e Dionisi come Avar. Un team arbitrale che non passa inosservato, specie per Antonio Conte. Mariani, infatti, era stato designato nella sfida tra Inter e Napoli, finita 1-1, e finì nel mirino del tecnico leccese per il contatto tra Dumfries e Anguissa, che portò al rigore poi sbagliato da Calhanoglu.
Conte, noto per non mandarle a dire, aveva storto il naso, e ora ritrova Mariani in un match cruciale. La speranza da parte della piazza azzurra è che la direzione di gara sia all’altezza di una partita che vale più dei semplici tre punti. Perché, come sanno bene a Napoli, in una lotta Scudetto ogni dettaglio può fare la differenza, e un fischio sbagliato può pesare come un macigno. Mariani è avvisato: gli occhi di una città intera saranno puntati su di lui.
Last Updated on 12 Mar 2025 – 12:46 by Francesco Fildi