L’attaccante nigeriano ricorda l’anno dello scudetto, le emozioni di uno dei principali protagonisti: Spalletti e quella vittoria con la Juve.
Il futuro di Victor Osimhen è ormai distante da Napoli e nonostante il contratto lega ancora l’attaccante nigeriano al Napoli, la sua carriera e quella del club partenopeo hanno preso strade diverse. Ciò che Osimhen ha vissuto a Napoli, però, difficilmente può essere dimenticato sia dai tifosi che da lui stesso.
76 gol in 133 partite sono un bottino enorme che, comunque, lascerà il ricordo di Osimhen nei cuori dei tifosi del Napoli per sempre. Intervistato nel corso del podcast di Obi Mikel, Osimhen ha ricordato l’esperienza napoletana, in particolare l’anno dello scudetto sotto la guida tecnica di Luciano Spalletti.
“Spalletti era severo negli allenamenti. Se vedeva poco impegno ci diceva: ‘Se non combattete cancello tutto e vi faccio correre’, e qualche volta è capitato davvero. Alcuni si arrabbiavano, ma alla fine lui veniva ad abbracciarci e spiegarci il motivo della sua scelta. L’anno dello scudetto dormiva al centro sportivo e anche quando avevamo un grande vantaggio non voleva cali di concentrazione”, ha raccontato Osimhen.
Osimhen, la vittoria con la Juve l’addio Kvara: le parole del nigeriano
Il racconto dell’attaccante nigeriano è proseguito con il ricordo della straordinaria vittoria contro la Juve, quando gli azzurri espugnarono lo Stadium 1-0 con la rete di Raspadori.
“Quando vincemmo 0-1 con la Juve tornammo e c’erano 2000 tifosi ad aspettarci. Mi chiedevo: ‘Ma cosa vuol dire il calcio qui?!’ lo non sarei uscito alle 03.00 del mattino per accogliere la squadra. Ci seguivano in scooter ed era bello vedere quanto fossero legati anche ai calciatori, non solo al club”, ha continuato Osimhen.
Infine un commento sull’addio di Kvara e sulla scelta del Galatasaray, con un motivo in particolare che l’ha portato al club turco.
“Sapevo che Kvara, prima o poi, avrebbe fatto il definitivo salto in una big del calcio europeo. Al PSG, oppure in un altro club di quella portata [..] Poi, ho scelto il Galatasaray anche per i trascorsi qui di Didier Drogba, mio idolo assoluto sin da bambino. Sono felice dopo aver trascorso un’estate con un po’ di caos”, ha concluso Osimhen.
Last Updated on 14 Mar 2025 – 14:17 by Giorgio D’Andrea