Un retroscena legato alla sfida di quest’oggi tra il Venezia e il Napoli, valida per la ventinovesima giornata del campionato di Serie A, fa discutere: il dato è veramente assurdo.
C’è l’amaro in bocca, in casa Napoli, per la mancata vittoria degli azzurri in casa del Venezia. Gli uomini di Antonio Conte non sono riusciti ad andare oltre uno scialbo 0-0, con i partenopei che sono stati davvero sfortunati e che non sono riusciti a imporsi in un campo, quello dello stadio Penzo, che si è rivelato ostico. Il Napoli, dunque, continua la sua striscia negativa nei lunch match, vera e propria maledizione che sembra aver colpito la squadra azzurra.
I partenopei non possono sentirsi sconfitti per quanto concerne il discorso Scudetto, che coinvolge anche Inter e Atalanta, ma è chiaro che certi stop possono pesare nell’economia di una lotta, quella per il vertice della classifica di Serie A, che è destinata a continuare fino all’ultima giornata dell’annata in corso.
Tuttavia, a far discutere è un dato che emerge poche ore dopo la sfida delle ore 12:30 e che riguarda il tempo effettivo di gioco: secondo i numeri diffusi dalla Lega di Serie A nel suo consueto report post match, non si è giocato per più della meta dei minuti totali giocati.
Questo post in breve
Venezia – Napoli: il dato sul tempo effettivo è da non credere
I numeri, certo, non sono spesso un fattore inconfutabile, ma offre talvolta spunti davvero interessanti su cui trarre dei ragionamenti tutt’altro che banali.
Uno di essi, che sta facendo dibattere i vari tifosi e addetti ai lavori, è quello relativo al tempo effettivo di gioco. Stando a quanto emerge dai numeri redatti dalla Serie A, si è giocato, effettivamente, solo il 49% dei 100′ 02” complessivi. Un dato che dimostra come la sfida sia stata molto spezzettata, anche probabilmente a causa di un orario che si è fatto sentire in termini di temperature. Questione che va ad aumentare, ancora di più, le polemiche legate alla gestione del tempo effettivo, su cui sono in corso da tempo discussioni per cercare di capire come arginare le varie perdite di tempo.
Il pareggio di Venezia può influire nella lotta Scudetto?
Il Napoli è arrivato a Venezia con la voglia di dare continuità, ma il campo ha raccontato un’altra storia. Primo tempo di dominio, con un paio di occasioni che gridano ancora vendetta – un palo che trema e un portiere avversario in giornata di grazia – ma nella ripresa il ritmo cala, e gli azzurri si spengono.
Conte, a fine gara, non nasconde un pizzico di rammarico per punto che fa felice più il Venezia che il Napoli. Con questo pareggio, l’inseguimento Scudetto degli azzurri si fa sempre più un rebus.