Venezia Napoli 0-0, le parole di Conte su un fattore in particolare: “Ne ho parlato anche con Di Francesco”.
Nulla da fare per il Napoli di Antonio Conte che si ferma a Venezia e non va oltre lo 0-0. Gli azzurri non sono riusciti a superare il muro Radu che ha saputo difendere i pali del Venezia in maniera egregia con riflessi che gli hanno permesso di essere il migliore in campo. Antonio Conte, nel post partita a Dazn, ha sottolineato anche un fattore tecnico che non ha permesso ai suoi di poter giocare fluidamente.
Conte. “Ne ho parlato con Di Francesco, prima volta che succede”
L’allenatore salentino, infatti, si è soffermato sullo stato del terreno di gioco:
“Noi la partita l’abbiamo fatta, non so perché il campo non era stato bagnato e la palla non scorreva. Una cosa del genere è la prima volta che accade, ho anche chiesto a Eusebio Di Francesco se era stato fatto da loro, ma mi ha risposto no”.
Un elemento, dunque, che avrebbe condizionato lo stile di gioco dei ragazzi di Conte. Nonostante le diverse dinamiche di campo ed il pareggio a reti bianche, però, l’ex allenatore di Inter e Juventus è rimasto soddisfatto della prestazione della squadra.
Infatti nel post gara ha commentato così la prestazione del suo Napoli:
“Non penso che Venezia ci ha messo in difficoltà . Il Napoli ha fatto la partita, contro una squadra in salute, su un campo difficile. Anche chi ha giocato contro di loro ha sempre faticato molto. Abbiamo avuto tante occasioni, dovevamo fare gol. Le occasioni loro, sono arrivate da nostre disattenzioni. Quello che non deve capitare è il contropiede alla fine. E non deve capitare mai, perché significa che non ci siamo con la testa. Ma noi oggi eravamo con la testa e rischi di perdere una partita che in questo momento del campionato sarebbe stato diverso dal pareggio”.Â
Insomma, l’attenzione non deve mai mancare, specialmente nel finale e in questa fase delicata del campionato dove i punti si pesano. Un pareggio, alla fine, non è tutto da buttare. Sì, è una mezza sconfitta per come vede il calcio Conte. Ma sempre meglio una mezza sconfitta, che una sconfitta intera.