Giovanni Di Lorenzo e il retroscena con Antonio Conte, l’agente del terzino, Mario Giuffredi ha svelato una verità inedita: le dichiarazioni
Di Lorenzo e Conte: il retroscena estivo che ha cambiato tutto
Le voci di un addio imminente del capitano azzurro avevano tenuto i tifosi col fiato sospeso, ma l’arrivo di Antonio Conte ha cambiato le carte in tavola.
“La sua figura è stata centrale”.
Ha dichiarato Giuffredi, lasciando intendere che senza il tecnico leccese la storia avrebbe avuto un finale ben diverso.
“Molto probabilmente, se non fosse arrivato lui, Di Lorenzo non sarebbe rimasto: era la garanzia di un progetto serio e vincente”.
Ha aggiunto l’agente. Parole che pesano come macigni e che raccontano una verità inedita: Conte non è stato solo un allenatore, ma un vero e proprio salvagente per tenere il terzino a Napoli. Tra rumours di mercato e malumori, il capitano ha ritrovato la bussola, e i tifosi possono tirare un sospiro di sollievo.
“Conte ha determinato dal primo minuto. Mi ha aiutato, passo dopo passo, a rimettere le cose a posto con Di Lorenzo”.
Si dice che lo stesso Conte, appena messo piede a Castel Volturno, abbia chiamato Di Lorenzo per un faccia a faccia. “Questa squadra ha bisogno di te, sei il mio guerriero”, gli avrebbe detto, col suo piglio da condottiero. Ora la permanenza di Di Lorenzo è una notizia che dà certezze. L’estate turbolenta è alle spalle, e il terzino – con un contratto fino al 2028 – resta il faro della difesa partenopea.
Ma il retroscena svelato da Giuffredi ci ricorda quanto sia stato vicino l’addio: senza Conte, il Napoli avrebbe perso un pezzo da novanta, un leader silenzioso che in campo parla con i fatti. Ora, con il tecnico al timone, la dirigenza può guardare avanti, pensando a rinforzi come Marianucci o Solet senza il timore di smantellare il cuore della squadra.
Last Updated on 17 Mar 2025 – 21:00 by Claudio Mancini