Francesco Calzona, CT della Slovacchia ed ex allenatore del Napoli, ha rilasciato una intervista ai microfoni de La Repubblica, svelando un retroscena su Kvaratskhelia
Francesco Calzona, ex allenatore del Napoli e attuale ct della Slovacchia, non nasconde il suo desiderio di tornare su una panchina italiana. In una recente intervista, ha aperto le porte a nuove sfide, senza però chiudersi all’estero, mentre al suo fianco cresce una leggenda come Marek Hamsik, pronto a diventare allenatore.
E poi c’è il Napoli, un amore mai finito, che Calzona vede di nuovo competitivo sotto la guida di Antonio Conte. Infine quel retroscena su Kvaratskhelia e l’addio.
Alla domanda se gli piacerebbe tornare su una panchina italiana, Francesco Calzona non si è tirato indietro:
“Sono concentrato sulla Slovacchia. Poi spero di trovare una squadra che mi dia la possibilità per esprimermi: meglio se in Italia, ma senza preclusioni per l’estero”.
Il tecnico slovacco, che ha lavorato a lungo come vice di Sarri e Spalletti, ha un legame speciale con l’Italia, dove ha imparato un calcio propositivo e tecnico. Secondo alcune fonti, Calzona sarebbe nella lista di diverse squadre di medio-classifica, che potrebbero offrirgli una chance nella prossima stagione.
Questo post in breve
Al fianco di Calzona c’è una figura che i tifosi del Napoli non possono dimenticare: Marek Hamsik. L’ex capitano azzurro sta studiando a Coverciano per prendere il patentino da allenatore, e Calzona non ha dubbi sul suo potenziale:
“Hamsik è umile e intelligente: può fare una buona carriera, se reggerà alle pressioni. Anche lui predilige un calcio propositivo: ha idee simili alle mie, andiamo assai d’accordo”.
Parole che fanno ben sperare per un Hamsik allenatore in futuro, un percorso che potrebbe portarlo a sedersi su una panchina importante.
Hamsik, che ha lasciato il calcio giocato nel 2023 dopo una carriera leggendaria, sta già mostrando le sue qualità fuori dal campo. Un aneddoto? Durante un corso a Coverciano, si dice che Marek abbia impressionato i docenti con un’analisi tattica sul 4-3-3, lo stesso modulo che lo ha reso grande al Napoli. La sua umiltà e la sua passione per il calcio propositivo potrebbero essere le chiavi per una carriera di successo. Chissà, magari un giorno lo vedremo sulla panchina del Napoli.
Parlando del Napoli, Calzona non ha nascosto la sua soddisfazione:
“Il Napoli è cresciuto nel corso del campionato e adesso è una squadra forte, che può ancora ambire allo scudetto. Antonio Conte è la guida giusta, anche per l’ambiente”.
Parole che riflettono il momento d’oro degli azzurri, tornati a lottare per i vertici della Serie A sotto la gestione di Conte. Dopo un’annata difficile, segnata anche dalla cessione di Kvaratskhelia, su cui Calzona ha rivelato:
“C’erano tanti malumori e qualche strascico era inevitabile. Ma sono contento per De Laurentiis che il peggio sia passato”.
Articolo modificato 19 Mar 2025 - 11:30 11:30