L’ex difensore parla chiaro, la lotta scudetto è aperta e l’atteggiamento degli azzurri non deve calare: ecco cosa ha detto.
Ciro Ferrara ha parlato ai microfoni di Radio Marte, dove ha analizzato la situazione della Nazionale italiana e del Napoli di Antonio Conte, che nelle prossime nove partite dovrà lottare per raggiungere la vetta della classifica.
“Il fatto che Spalletti abbia convocato cinque azzurri del Napoli è una cosa bellissima. Lo dicevo proprio a Manna, prima del fischio d’inizio di Venezia-Napoli, che non fosse un caso che le prime due in classifica abbiano tanti italiani. Questo è un bene per la Nazionale italiana ma lo è alla fine anche per i club e per il calcio italiano. Avere un’ossatura italiana è importante, gli italiani possono fungere anche da supporto per gli stranieri che vengono qui facendo capire loro com’è il nostro calcio.
Il fatto che il Napoli segua anche Marianucci, Gatti o altri è positivo. Del resto noi vincemmo il primo scudetto con tanti italiani e con ben 13 campani”, ha commentato Ferrara in merito all’importanza degli italiani in Nazionale e nel club.
Lotta scudetto? Ferrara non ha dubbi sul Napoli
L’ex giocatore di Napoli e Juventus ha poi analizzato la lotta scudetto, di fatto supportando l’ascesa del Napoli che, secondo lui, deve affrontare queste partite con lo sportivo giusto.
“Per quanto riguarda la lotta scudetto, Napoli è una città molto umorale in un senso e nell’altro, la conosco bene. E invece non bisogna abbattersi. Ci sono 9 finali che vanno affrontate anche con spensieratezza. Con la voglia di misurarsi contro l’Inter campione in carica che è la squadra favorita per la vittoria dello scudetto fin dall’inizio della stagione. In questo momento bisogna fare ancora più gruppo. Sono rimaste poche partite e il Napoli sono convinto che darà tutto ciò che è nelle proprie corde – ha proseguito – Non vedo un solo motivo per cui il Napoli non dovrebbe credere alla possibilità di vincere lo scudetto. Bisogna crederci e provarci fino all’ultimo. Io l’ho fatto per vent’anni, a volte giocando nella squadra che era davanti a tutte, a volte militando in quella che ha dovuto rincorrere, ma dando sempre il massimo. È quello che deve fare il Napoli. Poi se l’avversario sarà più bravo si dovranno fare i complimenti, ma almeno si saprà di aver dato tutto ciò che si aveva”, ha concluso.
Last Updated on 20 Mar 2025 – 17:06 by Giorgio D’Andrea