Fantasia o reale interesse? Il fratello dell’attaccante ex Lazio non ha dubbi sul futuro di Ciro Immobile.
Nel corso della sua carriera Ciro Immobile ha vissuto diverse razze importanti in giro per il mondo. Germania, Spagna, Italia e adesso la Turchia. Con la maglia del Besiktas ha messo a segno 15 gol in 33 partite giocate finora, per un totale di 300 reti siglate in carriera in circa 570 partite.
Un comune denominatore, quello del gol, che non è mai riuscito a portare nella sua terra, la Campania, per prestare il suo talento al Napoli. Ai microfoni di Calcio Napoli 24 ha parlato il fratello dell’ex attaccante della Lazio, Luigi Immobile, per parlare del futuro di Ciro e di un possibile finale carriera in maglia azzurra.
“L’altra sera scherzavo con Conte, a Siena ed in Nazionale non lo faceva mai giocare: c’erano Calaiò e Pellè.
Scherzo ovviamente, ho un grande rapporto col mister, ha un anno di contratto ancora al Besiktas e si trova benissimo. Poi nel calcio non si sa mai…”, ha commentato il fratello di Immobile.
Immobile, futuro al Napoli? Il fratello non ha dubbi
“Ciro al Napoli? Mi ha sempre detto che i matrimoni si fanno in due, anche se è sempre stata una arma a doppio taglio giocare per la tua terra: l’esempio di Insigne lo abbiamo visto. Poi magari ti dà la possibilità di fare uno scatto extra in più”, ha proseguito Luigi Immobile, che si è poi soffermato anche sul rapporto dello stesso Ciro con alcuni calciatori che a Napoli sono diventati leggende, tra cui Mertens.
“Sente spesso Dries Mertens, gli ha dato una mano al suo arrivo a Istanbul anche se abita in una zona diversa della città . Con Osimhen ha scambiato qualche messaggio, adesso ha aiutato Morata a trovare casa avendo le stesse necessità ”, ha concluso.
Ciro immobile arriverebbe in scadenza di contratto nel giugno 2026 all’età di 36 anni. Sarebbe certamente un innesto di esperienza per gli azzurri, anche se per il momento si tratta di pura fantasia. Il nome di Immobile non è mai stato concretamente associato al Napoli.
Last Updated on 20 Mar 2025 – 14:32 by Giorgio D’Andrea