Il Napoli è ancora in piena lotta per la vittoria del campionato di Serie A: Antonio Conte ha dalla sua un fattore che potrebbe rivelarsi decisivo in questa fase decisiva di stagione.
Nove partite e altri ventisette punti in palio per capire chi, alla fine, riuscirà a portarsi a casa lo Scudetto. Archiviata la quarta e ultima sosta di stagione per la Nazionale, si schiude il sipario all’ultima parte del campionato, con Inter e Napoli che sono uno di fronte all’altra, a distanza, per la vittoria del Tricolore. Contro il Milan, per gli azzurri sarà già un appuntamento potenzialmente decisivo, con la speranza che possa interrompersi il filotto negativo che da anni aleggia sul Diego Armando Maradona nei precedenti contro i rossoneri.
Tuttavia, nessun impegno di queste nuove sfide che restano da qui alla fine va trascurato, motivo per cui si va a caccia di ogni singolo dettaglio che possa fare la differenza rispetto alla concorrenza. A tal proposito, fa sicuramente discutere l’analisi avanzata dall’edizione online de Il Corriere dello Sport, che parla della possibile ‘arma segreta’ che Antonio Conte, tecnico dei partenopei, potrebbe sfruttare da qui in avanti per cercare di mettere le mani sul primato.
Questo post in breve
Una difesa per lo Scudetto: l’arma segreta di Antonio Conte per il suo Napoli
L’edizione online de Il Corriere dello Sport si sofferma sia sulla fase offensiva che quella difensiva, con quest’ultima che potrebbe rivelarsi l’arma in più per questo finale di stagione.
Di seguito, quanto riportato dalla medesima fonte:
(…) Il vero punto di forza del Napoli di Conte è stato la difesa. La tenuta difensiva a fronte di un attacco meno esplosivo di altre per caratteristiche innate, e dunque per propensione realizzativa dei singoli elementi della rosa: Kvara è ancora il terzo marcatore della rosa con 5 gol e il solo Osimhen, in Süper League, con i suoi 20 gol ha segnato più di Lukaku (10), Raspadori (4), Politano (2), Neres (2), Simeone (1), Ngonge (0) e Okafor (0; 1 con il Milan) messi insieme.
A nove giornate dalla fine della stagione, e in piena lotta scudetto, la conclusione è una conseguenza: a prescindere dalla variabile di un’esplosione offensiva, il Napoli deve tornare blindato per poter rincorrere fino in fondo l’obiettivo”.
Cercasi solidità in difesa, i numeri in casa Napoli fanno riflettere
Anche secondo quanto riportato da Il Corriere dello Sport, nell’ultimo periodo c’è stata una flessione dal punto di vista difensivo.
Nelle prime quindici partite, il Napoli ha infatti viaggiato alla media di 0,66 gol subiti a partita, mentre nelle successive quattordici è salito a 0,93, ossia quasi una rete per partita. Inoltre, nel girone di ritorno il Napoli è riuscito a non subire soltanto due volte in dieci giornate: all’andata, prendendo come riferimento le prime dieci, i clean sheet erano stati sette (più della metà dei tredici complessivi)