Serie A, Bologna Napoli 1-1: Simone Scuffet parla dopo l’esordio stagionale in azzurro e il pareggio al Dall’Ara.
Non avrebbe dovuto giocare, perché il ruolo da titolare spetta a Meret. Ma Alex in settimana ha accusato problemi di salute e non ha dato garanzie per questa delicata trasferta. Così, Simone Scuffet ha indossato i guantoni e ha difeso i pali del Napoli per la prima volta in assoluto.
Sul gol di Ndoye ha pochissime colpe, se non nessuna. L’attaccante rossoblu inventa una giocata pazzesca, influenzata anche dalla mancata marcatura di Juan Jesus che lo lascia inspiegabilmente dopo averlo seguito fin dentro l’area piccola. Simone però si è fatto trovare prontissimo nel momento del bisogno e nel post-partita ha parlato con estrema lucidità.
Scuffet: “Teniamoci stretto il punto, impossibile non pensare allo Scudetto”
Ai microfoni di DAZN, il secondo portiere del Napoli ha analizzato così il pareggio contro il Bologna e l’umore dello spogliatoio:
“L’umore è quello di una squadra che sa che avrebbe potuto fare qualcosa di più, ma ci teniamo stretto un punto che ci fa stare vicini all’Inter e più avanti rispetto a quelle dietro. Dobbiamo fare uno step in avanti per poter guardare in alto”

La classifica, però, non condanna il Napoli. La formazione azzurra è ancora a tre punti dall’Inter, che ha frenato ugualmente a Parma. Scuffet, quindi, crede ancora nel sogno Scudetto:
“La classifica è quella. Chiaro che siamo vicini, impossibile non pensarci. Per raggiungerlo dobbiamo dare tutto, fare uno step in avanti. Dipende anche dai nostri avversari perché siamo dietro. Dobbiamo comunque tenerci buono questo pareggio perché alla fine abbiamo rischiato di non portare a casa niente”
In merito alla sua personale prestazione, l’ex portiere di Udinese e Cagliari rivela che il segreto è nel gruppo:
“Era una gara impegnativa. E’ stato facile inserirsi in questo gruppo. Si lavora bene, è un gruppo sano. La parata più impegnativa è arrivata alla fine ma era importante farsi trovare pronti in tutte la fasi del match anche con interventi più semplici”.