Simone Inzaghi ha stuzzicato il Napoli parlando delle differenze del calendario tra la sua Inter e gli azzurri fino al termine del campionato
Una vittoria che parla chiaro e un messaggio che non passa inosservato. Dopo il 3-1 dell’Inter contro il Cagliari, Simone Inzaghi non si limita a festeggiare i tre punti, ma alza il tiro, stuzzicando il Napoli con un discorso sul calendario.
In conferenza stampa, il tecnico nerazzurro ha messo in luce le sfide che attendono la sua squadra, lasciando intendere che la lotta per lo scudetto sarà una corsa a ostacoli, dove ogni dettaglio può fare la differenza.
Questo post in breve
Inzaghi e il messaggio al Napoli: le parole dopo la vittoria sul Cagliari
Il 3-1 con cui l’Inter ha piegato il Cagliari a San Siro non è stato solo un trionfo sul campo, ma anche un’occasione per Simone Inzaghi di mandare un segnale forte. Intervenuto in conferenza stampa, il tecnico ha commentato la prestazione dei suoi, ma il vero colpo di scena è arrivato quando ha toccato il tema del calendario.
“Sapevamo che il calendario fosse questo, arrivano squadre che provano sempre a metterti in difficoltà, quindi bisogna sempre stare lucidi”.
E poi, con un pizzico di malizia, ha aggiunto:
“I calendari ci sono, ognuno al proprio destino”.

Una frecciatina al Napoli, che molti considerano avvantaggiato da un calendario più morbido? Forse sì.
La partita contro il Cagliari ha mostrato un’Inter solida, con Arnautovic, Martinez e Bisseck a segno, ma anche una squadra che deve restare con i piedi per terra. Inzaghi lo sa bene: squadre come Parma, Udinese o Monza, citate dal tecnico, possono trasformarsi in trappole insidiose. E mentre i tifosi nerazzurri sognano un altro scudetto, il duello con il Napoli si gioca anche fuori dal campo, tra strategie, parole e quel pizzico di tensione che rende la Serie A intrigante.
Calendario Serie A 2024/2025: Inter e Napoli a confronto
Parlando di calendario, Inzaghi ha messo il dito su una questione che fa discutere tifosi e addetti ai lavori. L’Inter, reduce da 47 partite in una stagione intensa tra campionato e coppe, affronta un percorso che molti definiscono più ostico rispetto a quello del Napoli.
“Il Cagliari si gioca la salvezza e ti crea problemi, come il Parma, l’Udinese, il Monza che vinceva 2-0 al trentesimo”.
Ha sottolineato il tecnico. Squadre affamate, pronte a tutto pur di strappare punti alle big, sono il pane quotidiano di questa Serie A. Ma il Napoli? Gli azzurri, guidati da Antonio Conte, sembrano avere sulla carta impegni più abbordabili, anche se il calcio, si sa, non vive di supposizioni.
Guardando i prossimi turni, l’Inter dovrà vedersela con avversari che lottano per obiettivi diversi, dalla salvezza all’Europa, mentre il Napoli potrebbe sfruttare alcune gare sulla carta più semplici per consolidare il suo cammino. Tuttavia Conte non è tipo da sottovalutare gli ostacoli. La differenza, alla fine, la faranno la lucidità e la capacità di gestire le energie, soprattutto per un’Inter che, come dice Inzaghi, “ha bisogno di tutti”.
La gestione della rosa: il segreto di Inzaghi per la corsa scudetto
Uno dei punti di forza di Inzaghi, emerso chiaramente in conferenza, è la sua abilità nel coinvolgere l’intera rosa.
“Stiamo giocando da 47 partite, sapevamo fosse una cosa anomala, ma andremo avanti alternando più giocatori importanti”.
Nomi come Arnautovic, Correa e Taremi stanno dando un contributo prezioso, mentre le stelle come Lautaro Martinez e Thuram continuano a brillare. Questa rotazione non è solo una necessità, ma una strategia. Inzaghi sa che in una stagione lunga e piena di insidie, avere una panchina affidabile è come un asso nella manica. E mentre il Napoli di Conte punta su un gruppo compatto e rodato, l’Inter risponde con una profondità di rosa che può fare la differenza.