Fabio Caressa fa scoppiare una polemica sul duello fra Napoli e Inter: nel mirino una scelta organizzativa della Serie A.
Il duello fra Napoli e Inter è ancora apertissimo quando siamo davvero vicino al rush finale del campionato. Il Napoli è chiamato a rispondere alla vittoria nerazzurra di sabato contro il Cagliari nella partita di questa sera contro l’Empoli al Maradona.
La vittoria dell’Inter mette sicuramente un po’ di pressione ai ragazzi di Conte, obbligati di fatto alla vittoria per non perdere ulteriore distacco dalla vetta, mantenendosi a -3 a sei giornate dalla fine.
Questo post in breve
Napoli in campo 48 ore dopo l’Inter: Caressa polemizza
In diretta a Sky Calcio Club, si è discusso di questo duello e di un fattore sottovalutato: il Napoli scenderà in campo di fatto 48 ore dopo l’Inter in questo duello, con due giorni in più di “pressione” nell’elaborazione mentale del risultato positivo nerazzurro.

Caressa ha così argomentato la sua tesi:
“È un discorso da affrontare: il campionato così diluito ha senso? Ci saranno delle esigenze, ma spezzettarlo così tanto è una scelta che non capisco. Il lunedì è un giorno strano, con tutto il rispetto. Siamo due giorni dopo la gara dell’Inter, di cui conoscerai già il risultato”.
Fra gli ospiti del Club, ha detto la sua anche Luca Marchegiani su questo tema:
“Sono troppe 48 ore di differenza, non per il duello, ma per quello che guardiamo noi. La giornata di campionato deve essere la giornata di campionato, giocando lunedì si perde un po’ l’evento”.
Napoli e Inter, il calendario è paradossale
La scelta di far scendere in campo il Napoli di lunedì in ben due occasioni consecutive ha destato curiosità e dubbi anche nei tifosi del Napoli. Di questo tema aveva parlato anche il presidente nerazzurr Beppe Marotta nel pre-gara della scorsa giornata, minimizzando però l’incisività di questa situazione sugli equilibri del campionato.

Dubbi a parte però, rimane il dato del campo. Il Napoli è chiamato a rispondere alla vittoria della sua rivale con un netto ritardo rispetto a quanto si può pensare. La mentalità dei ragazzi di Conte è sempre stata però solo focalizzata sul campo e sulle proprie partite e sarà sicuramente così anche stavolta. La massima professionalità mostrata dagli azzurri rende difficilmente permeabile questo spogliatoio a simili dinamiche.