Goldrake, l’arciere. Cosa vi dicono questi due nomi? Di certo no quelli del celebre cartone animato o del tiratore di frecce. Beh in un certo senso le frecce le tirava, ma erano frecce che reincarnate sotto forma di palloni che andavano, come dice il caro Auriemma, “a gonfiare la rete”. Parliamo di Emanuele Calaiò, centravanti attualmente al Siena con un passato nel Napoli dal 2005 al 2008, dove il palermitano mise a segno 40 gol in 112 presenze, mica pochi. Calaiò fu mattatore nelle due promozioni consecutive che portarono il Napoli dal baratro della Serie C1, attuale Lega Pro Prima Divisione, alla Serie A, dove però non riuscì ad imporsi ai livelli ai quali aveva abituato, finendo spesso in panchina o tribuna, e finendo per essere ceduto al Siena, dove milita attualmente. L’amore tra Calaiò e il Napoli però non è mai sopito, e sembra adesso essere improvvisamente divampato. Quest’oggi infatti l’agente e fratello di Emanuele, Umberto Calaiò, ha parlato quest’oggi a Radio Crc di un possibile ritorno del suo assistito, o fratello come dir si voglia, all’ombra del Vesuvio. Ecco le sue dichiarazioni raccolte da SpazioNapoli: “Un ritorno di Calaiò a Napoli? Perchè no, i presupposti ci sono tutti. Il ruolo di vice-Cavani gli calzerebbe a pennello, non solo per i gol che garantirebbe, e per il fatto che ha imparato anche lui a dare una mano in difesa, ma perchè di certo non farebbe alcun tipo di polemica, la panchina non gli ha mai causato fastidi. Ha sempre pensato che il posto da titolare è di chi lo merita, quindi si giocherebbe le sue carte come ha sempre fatto. Il Napoli attualmente ha bisogno come il pane di un vice-Cavani, anche se non sarà Calaiò, ma attualmente per quanto ci riguarda non siamo stati contattati nè dal Napoli nè dal Siena per quanto riguarda questa trattativa, quindi rimaniamo con i piedi per terra”.