I tifosi del Napoli hanno deciso che quest’anno il regalo non lo vogliono ricevere a Natale, bensì per la Befana: ad Aurelio De Laurentiis non chiedono altro che un paio di colpi di mercato ben assestati per rivivere l’anno prossimo (quantomeno) l’emozione della Champions League. Anche tra gli addetti ai lavori c’è la netta sensazione che, se la squadra di Walter Mazzarri riuscisse a concludere il 2012 mantenendo almeno le distanze attuali con Juventus e Inter, con un mercato di riparazione convincente potrebbe insidiare bianconeri e nerazzurri fino alla fine del campionato.
NEW END OLD ENTRIES…- Il nome nuovo ce lo rivela Claudio Pasqualin, uno tra i più importanti procuratori italiani, intervenuto sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli: “A parer mio, a gennaio ci sarà un mercato scoppiettante: ci saranno ogni giorno trasferimenti, non ci sarà tregua, ma non ci saranno colpi da novanta o top player. Andrea Consigli al Napoli sarebbe stupendo. La notizia che un club prestigioso sia interessato a lui non può che inorgoglire qualsiasi professionista, indipendentemente dalla valutazione delle sue condizioni professionali attuali: il ragazzo sta facendo benissimo a Bergamo, si trova bene in nerazzurro con una squadra che ha belle ambizioni e ben guidata da Colantuono e Marino. Nessun dirigente del Napoli ci ha contattato, non posso esprimermi finchè non c’è un contatto autentico, vero ed effettivo con gli addetti ai lavori. Ad ogni modo, mi risulta che al Napoli piaccia Consigli“.
La vecchia fiamma invece è Salvatore Bocchetti, napoletano D.O.C, che quando può non smette mai di lanciare messaggi d’amore alla sua squadra del cuore. Il jolly difensivo del Rubin Kazan (infatti può giocare indifferentemente come difensore centrale, terzino ed esterno di centrocampo) sarebbe un colpo intelligentissimo da parte della dirigenza partenopea. C’è da vincere però lo scetticismo del patron De Laurentiis, non pienamente convinto del reale attaccamento di Bocchetti alla causa azzurra: quest’ultimo infatti, come l’altro ex genoano Domenico Criscito, nel momento in cui si poteva concretizzare il suo trasferimento al Napoli ha invece preferito i rubli dei petrolieri russi.
Marco Soffitto