Un attaccante, ma non solo. Riccardo Bigon dovrà sfruttare al meglio il mercato di gennaio per completare la rosa del Napoli. Gli azzurri, a dirla tutta, avrebbero addirittura bisogno di quattro rinforzi: un centrale difensivo (nel malaugurato caso in cui Paolo Cannavaro venga squalificato per “scommesopoli”), un valido vice Zuniga sull’out mancino, un mediano titolare che completi il pacchetto di centrocampisti centrali (diamo per scontato che Donadel all’inizio del 2013 sarà spedito altrove…) e infine un attaccante che possa far tirare il fiato ad Edinson Cavani. Molto probabilmente Aurelio De Laurentiis per gennaio provvederà solo in parte a queste necessità. Per il difensore ed il laterale sinistro i tifosi azzurri verosimilmente dovranno aspettare la prossima estate, ma il centrocampista e l’attaccante dovranno essere messi a disposizione di Walter Mazzarri prima possibile, già dall’inizio dell’anno nuovo.
LA PUNTA- Circa la prossima prima punta azzurra si è già detto tutto: il toto-attaccante va già avanti da un pezzo e Sergio Floccari, ad oggi ,è il nome più caldo. Il giocatore calabrese avrebbe le caratteristiche giuste per completare il reparto offensivo partenopeo. Infatti il laziale è una prima punta dal fisico possente, molto forte nelle giocate aeree, abilissimo spalle alla porta e nel far “salire” i centrocampisti per gli inserimenti. Quando si parla di tesserati laziali, però, è sempre meglio andarci con i piedi di piombo perché intavolare trattative con Claudio Lotito non è mai una passeggiata di salute: il patron biancoceleste, pur sapendo di dover trattare un calciatore trentunenne ormai ai margini della sua squadra già da due stagioni, valuta Floccari la bellezza di 5-6 milioni d’euro. Se non ci sarà uno sconto consistente da parte del club romano, l’affare non andrà mai in porto e Bigon dovrà virare su altri obiettivi.
RADJA, CHE IDEA!- Anche in mezzo al campo il Napoli ha bisogno di un uomo affidabile ed esperto. Nella vittoriosa trasferta di Cagliari il migliore in campo di entrambe le squadre probabilmente è stato un certo Radja Nainggolan. Il mediano di Ivo Pulga impressiona (non solo nel match di lunedì scorso) per la sua completezza. Da solo, infatti, riesce a riassumere le caratteristiche di Valon Behrami e Gokhan Inler: cagnaccio e rubapalloni, ma anche regista basso dai piedi buoni e gran stoccatore dalla distanza. Affiancando il belga-indonesiano alle due “guardie svizzere”, Mazzarri si ritroverebbe tra le mani un pacchetto di centrocampo da urlo perfettamente in grado di sopperire ad eventuali infortuni o squalifiche (perché, tanto per intenderci, è esattamente questo il problema del Napoli: la carenza in quasi tutti i ruoli di alternative all’altezza dei titolari). Anche in questo caso, imbastire una trattativa con il “simpaticissimo” Massimo Cellino non sarà affatto semplice. Il presidente sardo valuta il suo mediano almeno 13-15 milioni e sarà duro ottenere sconti. La differenza tra la trattativa per Floccari e quella per Nainggolan sostanzialmente è una: se Lotito insistesse nel pretendere 5-6 milioni per il suo attaccante gli si può anche rispondere con una grassa risata e rivolgersi altrove. Con Cellino, invece, converrebbe usare molta calma, gentilezza e diplomazia (magari ingoiare anche qualche rospo) pur di ottenere il cartellino di Nainggolan.
Marco Soffitto