Quando si dice “il troppo storpia“. Più che mai in un periodo nel quale la vecchia signora sembra debilitata dalle polemiche e soppiantata dalle accuse piovute dopo gli errori arbitrali, con il caso scommesse sempre in auge, in attesa che mister Conte si liberi dal fardello della squalifica, la società ha pensato bene di piantarsi una grana da sola, multando Fabio Quagliarella dopo una settimana dal “fattaccio“. A causare questa scelta, le frasi pseudo ingiuriose che Quagliarella avrebbe rivolto ad Alessio, sostituto di Conte e Carrera, dopo il cambio durante Milan-Juve della settimana scorsa.
Secondo il portale TuttoJuve.com, la multa inflitta al giocatore si aggirerebbe sugli 80mila euro! Dopo i ritardi di Pogba e la conseguente multa, tocca all’ex azzurro di Castellammare di Stabia sorbirsi una decisione che in molti definiscono eccessiva, anche in considerazione di una cifra da versare a dir poco sproporzionata. Alla vigilia del derby della Mole, con le tensioni accumulate negli ultimi mesi, e le ultime prestazioni non certamente prolifiche a livello di punti, non si è certo creata la migliore situazione psicologica per affrontare con la concentrazione dovuta una partita che, nonostante la manifesta superiorità nei confronti dell’avversario, potrebbe nascondere delle insidie, volendo soltanto considerare il fatto che un derby non ha mai nulla di scontato.
Mettere alla prova la squadra minandone la tranquillità potrebbe essere deleterio, o magari un modo come un altro per forgiare il gruppo ancora oltre il dovuto. In entrambi le occasioni non ci sembra si siano scelti i tempi di reazione giusti. Del resto, i proverbi (di cui uno già usato per esordire) non tradiscono, ed in questo caso “i panni sporchi è sempre meglio lavarseli in famiglia”, non si sa mai, soprattutto quando si affronta un derby.