Una Coriano innevata, si è tinta di rosso, per celebrare il suo Sic, reincarnando, così, i suoi colori, lo scorso sabato, 8, o meglio “5”8 dicembre.
In Piazza Don Minzoni, immediatamente accanto alla scalinata della chiesa che, per mesi, ha ospitato messaggi, dediche, mazzi di fiori, lì depositati per omaggiare la memoria di Marco Simoncelli, è stato svelato il “Podio di Sic“, monumento dedicato al pilota, morto sul circuito di Sepang, il 23 ottobre dello scorso anno, tributo dei “58 Boys”, un gruppo di ragazzi che spinti dalla voglia di non far dimenticare Marco, collabora alle iniziative a lui dedicate.
Il monumento è rappresentato da blocchi in marmo bianco che rappresentano un podio sul quale è incisa una dichiarazione rilasciata dallo stesso Simoncelli, durante una delle sue tante ed esilaranti interviste: “Mi piacerebbe essere ricordato come uno che in gara sapeva emozionare.”
Presenti centinaia di persone, a dispetto della neve e del clima rigido, per abbracciare con il loro calore la famiglia Simoncelli e per mantenere vivo il ricordo di Marco, le quali hanno riposto uno striscione accanto allo stesso monumento che recitava: “Un campione, un mito, una leggenda. Grazie Sic“.
Al Teatro Corte, poi, è stata inaugurata la galleria “La Storia del Sic”.
Un museo composto da tre sale tematiche che ripercorrere le tappe salienti della carriera di Simoncelli.
Una galleria paragonabile ad un lungo viaggio all’interno della vita e delle gesta del Sic.
Gli interni hanno i colori del pilota: pareti bianco candido ed inserti in pelle rossa e nelle sale sono esposti oltre 15 caschi e 12 tute da gara.
La sala centrale racconta l’inizio della carriera del Sic con le sue passioni sportive dal Kart al Rally; la sala di destra accoglie i cimeli delle classi 125 e 250 cc tra cui la moto Gilera col numero 58 con cui vinse il Campionato del Mondo nel 2008; mentre, la sala di sinistra, più ampia, è dedicata alla MotoGp ed ospita il box originale ricostruito dal Team San Carlo Honda Gresini.
Il visitatore può interagire con gli oggetti all’interno della galleria stessa e toccarli con mano: dalla moto ai caschi e alle tute del Sic sino alle mitiche carretelle.
L’obiettivo è quello di creare un “contatto” tra lo spettatore e il mondo di Marco.
Speciali immagini fotografiche, donate dai migliori e grandi fotografi del mondo delle corse, danno al visitatore la possibilità di rivivere i momenti indimenticabili della carriera di Marco.
“Un bel pensiero da parte dei ragazzi di Coriano, del Comune e di tutti quelli che hanno contribuito – ha dichiarato Paolo Simoncelli, papà di Marco – Noi siamo felici come famiglia. È il minimo che si potesse fare per lui che ha dato tanto, ha dato sempre tutto: credo che Coriano glielo dovesse.”
“Oggi per Coriano si apre un altro capitolo di storia che lega la forza e il coraggio di Marco alla nostra città. – ha affermato, invece, commossa ed emozionata, il sindaco di Coriano, Domenica Spinetti – Da mamma dico grazie a Marco perché con il suo talento ha portato Coriano nel mondo. Grazie perché ha portato un sogno nel mondo che continua a portare il mondo a Coriano. Grazie perché il suo sogno è stato veramente grande ed è diventato il sogno di noi tutti e grazie – ha concluso -anche perché Marco è un esempio e una speranza per il futuro di Coriano“.
Cosa avrà detto Sic, guardando tutto ciò, da lassù?
“Diobò, che bello!”
Si, senza dubbio, lo avrà esclamato.
FONTE: Sport.excite.it
Luciana Esposito
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