Intervenuto ai microfoni di Radio Marte, il procuratore di Paolo Cannavaro e Gianluca Grava Enrico Fedele ha analizzato la situazione dei suoi assistiti dopo la pensate sentenza arrivata stamane: “Purtroppo voi come io sapevamo che la cosa era nell’aria, anche se è una cosa non ingiusta, di più. Personalmente però già non ci penso più. Spero e credo vivamente, non nella Corte Federale ma nel Tnas, che arriverà uno sconto. Il Napoli chiederà la riduazione della penalizzazione a un solo punto, questo è sicuro. Purtroppo però l’ammenda non è revocabile perchè in un certo senso la responsabilità è presente, e quindi l’ammenda è inequivocabile. Il rapporto calciatore – club? Questo va a discrezione della società, in alcuni casi c’è la sospensione dall’attività, ma credo che nel caso di Paolo e Gianluca il Napoli dimostrerà la solidarietà che ha sempre dimostrato e gli permetterà di allenarsi. Ho detto a Paolo e Gianluca di immedesimarsi in una persona che cammina sotto una gratinata dopo una pioggia, con quelle goccioline che danno fastidio. Ecco loro devono pensare che su di loro è caduto un pezzo di ghiaccio, ma devono rialzarsi. Ringrazio i tifosi per la loro solidarietà, vi confido che Paolo si è commosso oggi mentre ne parlavamo. Gli ho detto di stare tranquillo e di andare avanti, anzi gli ho detto di cercare di plasmare questa situazione emotiva e di pensare che resterà fermo a causa di uno strappo muscolare e non per una squalifica, ma che ha un vantaggio, perchè così può allenarsi, mentre se avesse davvero avuto uno strappo sarebbe dovuto restare totalmente fermo. Il mercato? E’ obbligatorio intervenire, soprattutto se perde anche Aronica. Chi deve giocare? Il Napoli ha Fernandez, deve far giocare questo ragazzo che ha buone qualità ma che deve ancora immedesimarsi nel difensore italiano. Se proprio vogliono acquistare qualcuno, consiglierei Bocchetti che ben fungerebbe nello schema di Mazzarri. Ma se prendono un centrale, Fernandez deve andare in prestito, è inutile tenerlo in panchina”.