Quinto posto e due cardini dello spogliatoio fuori per sei mesi. Aggiungiamoci due sconfitte consecutive ed il gioco è fatto. Ecco che l’umore della piazza partenopea passa dalle stelle alla stalle. E se guardiamo la situazione in questo modo non può essere che così. Soprattutto in una piazza che vive di calcio. Chi va a spiegare ai tifosi che la Juventus è lontana dieci punti? Chi va a spiegare che il sogno tricolore, quel sogno tanto cullato ad inizio stagione ed in cui molti hanno cominciato a credere quando le cose sembravano mettersi sul binario giusto, ora dista dieci punti? Ma leggere questa situazione con tale distacco è assolutamente fuorviante. Cominciare a dare tutto per perduto è ciò che di più sbagliato potrebbe essere fatto. No, ora non è il momento di abbattersi. Non è il momento di demoralizzarsi nè deporre le armi. Ora è il momento del riscatto, perchè nessun obiettivo è precluso. La classifica dice questo.
TRAGUARDO MINIMO – Se anche non si volesse più credere nello Scudetto, c’è ancora un piazzamento Champions da conquistare. L’Inter a 34 punti, il Napoli ora a quota 31. Cosa saranno mai tre punti? Il secondo posto dista una vittoria, senza dimenticare che c’è anche un terzo che significherebbe accesso ai preliminari. Il Napoli ha tutto il diritto di crederci; e lo dimostra la gara di due settimane fa a San Siro. Un Napoli che ha dominato i nerazzurri nella loro tana non può sentirsi già escluso dalla lotta per la massima competizione continentale. Anche in previsione che, al ritorno, lo scontro diretto sarà giocato sotto le luci del San Paolo.
PER GLI OTTIMISTI – E per chi non ha ancora perso le speranze nel massimo traguardo, c’è anche uno Scudetto a cui ambire. Certo, le distanze sono proibitive. E con quella squadra lì al comando risulta difficile l’impresa. Ma la matematica dice che è tutto ancora possibile; e ci mancherebbe, siamo solo a metà campionato. Con uno scontro diretto al San Paolo, con la possibilità che qualche punticino in appello venga restituito. Con la possibilità che la Champions da febbraio comporti un notevole dispendio di energie per i bianconeri. Un dispendio che anche gli azzurri hanno patito nella scorsa stagione.
Per non dimenticare una Coppa Italia, dove il Napoli ha un trofeo da difendere ed un accesso ai quarti francamente agevole. Ed un Europa League, un altro sogno da realizzare. E’ tutto lì, tutto alla portata. Non si parli di ridimensionamento degli obiettivi, non si parli di campionato già finito. Siamo solo a metà campionato. E se una prima sentenza stamattina è stata pronunciata, lasciamo che spetti al Napoli pronunciare la sua…