Lazio e Fiorentina non bastano, caro Napoli. Se nelle passate stagioni c’eravamo tanto esaltati nelle vittorie importanti, negli appuntamenti in rosso sul calendario calcistico, quelli che valgono la pena di pagare il biglietto, ebbene no, quest’anno non è così.
Il pareggio con il Milan rappresenta al meglio un aspetto importante della stagione azzurra; tolte le belle vittorie con Lazio e Fiorentina di inizio campionato, gli azzurri non si sono mai imposti in uno scontro diretto di alta classifica.
Da 2-0 a 2-2 col Milan; da 0-0 a 2-0 con la Juve- 1-0 con l’Inter. Le belle prestazioni non bastano. La sconfitta di Torino brucia ancora, soprattutto per il modo in cui è arrivata (con 2 cambi ndr). La sconfitta di Milano brucia ancora di più, perché il campo ha parlato più del risultato, dicendo che il Napoli non era inferiore alla squadra di Stramaccioni. Anzi. Il pareggio-sconfitta con il Milan di Berlusconi e di El Sharaawhi è quello che fa più male perché somiglia troppo a tre punti gettati al vento, così come accaduto con il Torino.
Proprio per questo, e anche per questo, caro Napoli, devi tornare grande tra le grandi, bello di notte in una sfida importante. Così come accadeva appena un anno fa, ti ricordi?, in Champions, o in campionato, quando al San Paolo venivano tutti a posare l’intera posta in gioco, compresi quei campioni tanto decantati del City e del Chelsea. Quale migliore occasione per domenica, caro Napoli? E poi contro un caro vecchio amico, e maestro?
Raffaele Nappi