La Commissione Disciplinare dell’Uefa ha inflitto al Napoli una multa di 60mila euro per l’introduzione ed il lancio di fumogeni da parte dei tifosi in occasione della gara di Europa League con il Dnipro giocata al San Paolo lo scorso 8 novembre. In quella occasione i delegati Uefa avevano denunciato nei loro referti quanto accaduto all’interno dello stadio.
L’organismo internazionale di controllo si era riunito lo scorso 22 novembre ma ha reso noto l’esito del provvedimento disciplinare nei confronti della società azzurra dopo quasi due mesi. La gara di andata dei sedicesimi di finale di Europa League contro il Viktoria Plzen in programma il prossimo 14 febbraio si giocherà regolarmente al San Paolo. Scongiurato dunque il rischio di disputare l’incontro a porte chiuse.
L’Uefa, infatti, nel provvedimento nei confronti del Napoli del 26 ottobre, scaturito dal comportamento tenuto dai suoi tifosi nella gara contro l’Aik Solna, oltre ad una multa di 150mila euro aveva imposto al Napoli anche di giocare una gara a porte chiuse. Questo provvedimento è stato però sospeso, e sottoposto ad un periodo di prova di 5 anni. La sanzione inflitta di 60mila euro, consente invece al Napoli di usufruire ancora del beneficio della sospensione.
Fonte: Il Mattino