Ecco Rolando, il difensore portoghese preso in prestito dal Porto fino a giugno, l’ultimo rinforzo di gennaio del Napoli. La prima giornata ieri mattina a Castel Volturno. Visita al centro tecnico, esami strumentali alla Clinica Pineta Grande e poi le altre visite sotto la visione del medico sociale Alfonso De Nicola seguito dal professore Michele Marzullo e dallo staff sanitario del Napoli.
Poi primo allenamento con il gruppo azzurro, ha saltato solo la parte tattica, prendendo parte alle mini partitine. “Sono molto felice di giocare in azzurro -ha detto- ho voluto Napoli perché è un grande club con tanti campioni. Mi hanno parlato tanto della passione dei tifosi azzurri e non vedo l’ora di provare l’emozione del San Paolo”.
Ventisette anni, nato a Sao Vicente (Capo Verde), di nazionalità portoghese. Rolando, cinque anni con il Porto, 7 reti in 112 presenze e 18 presenze in nazionale. Però il portoghese è reduce da una stagione difficile, solo cinque minuti nel campionato portoghese perché è finito al centro di un braccio di ferro dopo il suo no al trasferimento al Queens Park Rangres. Elemento esperto, difensore che si aggiunge a quelli in organico, dovrà entrare in condizione e assimilare gli schemi di Mazzarri. Troppo vicina la partita contro il Catania, comincia ora la fase di studio nell’universo Napoli e se ne parlerà per le prossime partite: esordio probabile in Europa League contro il Viktoria Pilzen, il 14 febbraio al San Paolo.
Bravo con il sinistro, può giocare in qualsiasi ruolo della difesa a tre, un jolly che servirà a Mazzarri nel corso della lunga stagione. Un difensore che sostituisce le cessioni di Fernandez e Uvini (in prestito) e in precedenza quella di Aronica (a titolo definitivo). Sono tre i difensori usciti dal gruppo, ora sono di nuovo sei in totale, compreso Grava.
Ufficializzato anche Radosevic, diciotto anni, 24 presenze nell’Hajduk Spalato, una presenza con la Nazionale croata lo scorso 11 settembre in Belgio-Croazia 1-1. Si è allenato in prima squadra con Mazzarri e continuerà a farlo ma le prime partite le giocherà con la Primavera di Saurini e dovrebbe partecipare al torneo di Viareggio. Un acquisto in prospettiva, firma per quattro anni con il Napoli. Centrocampista di quantità, caratteristiche simili a quelle di Gattuso, in estate farà il ritiro e l’anno prossimo farà parte stabilmente del gruppo azzurro.
Si chiude così il mercato azzurro, anche se è stato sfiorato l’ultimo colpo, il classico botto di fine mercato. Tentativo finale del Napoli per Icardi, giovane attaccante della Sampdoria (inseguito anche dalla Juventus), non se ne è fatto nulla, sarebbe stato il colpo a sorpresa: il Napoli ha offerto 5 milioni per la metà del cartellino, l’attaccante sarebbe rimasto a Genova fino a giugno. E il club azzurro la settimana scorsa ne avrebbe offerto addirittura 12 per l’intero cartellino. Nessun ulteriore affondo, invece, per Nainggolan il centrocampista del Cagliari, vecchio pallino degli azzurri. Affondo che probabilmente non sarà effettuato nemmeno a giugno perché sarebbe stato individuato già un altro centrocampista.
Si chiude il mercato e ci si rituffa sull’attualità. L’attualità è la sfida di domani sera al San Paolo contro il Catania. E Mazzarri è concentrato su questo e sta ancora decidendo la difesa da schierare, difesa nella quale non potrà esserci subito il portoghese Rolando. Difesa nella quale mancheranno contemporaneamente per squalifica Campagnaro e Britos. Prove, verifiche, idee: ultima parola nell’immediata vigilia dell’anticipo serale del sabato sera. Difesa a tre con Grava, Cannavaro e Gamberini. Oppure cambio di modulo e difesa a quattro con Mesto, Cannavaro, Gamberini e Zuniga, oppure sempre a quattro con esterni Zuniga (a destra) e Armero (a sinistra). Maggio migliora ma non sarà rischiato, tornerà in campo probabilmente contro la Lazio, la prossima settimana all’Olimpico di Roma.
Fonte: Il Mattino