Buongiorno e benvenuti alla diretta testuale della conferenza stampa di Walter Mazzarri alla vigilia di Napoli-Catania.
Soddisfatto dal mercato?
Sono contento per le operazioni portate a termine. Non è facile a gennaio mettere dei tasselli in un organico che sta andando benissimo. Sono andati via ragazzi che avevano poco spazio e volevano giocare.
Capitolo Balotelli
Ho fatto solo un apprezzamento, non era un nostro obiettivo di mercato. Non sarebbe stato facile farlo convivere con Cavani e con il nostro schema di gioco. Sicuramente è un valore aggiunto per il calcio italiano.
Catania gara ostica
Il Catania è la vera rivelazione del campionato. Hanno giocatori di alto livello come Barrientos, Bergessio, Gomez, Lodi e Legrottaglie. Hanno entusiasmo, vengono da tre vittorie consecutive. Noi abbiamo delle defezioni in difesa, ma abbiamo provato diverse soluzioni. Spero in un Napoli battagliero e voglioso di portare a casa il risultato. Sono contento della risposta data dal pubblico, abbiamo bisogno anche di loro. Sarà una bella partita da vedere.
Ancora sul Catania
Il Catania, insieme al Napoli ed al Milan, è la squadra che nel girone di ritorno ha ottenuto più punti. Dobbiamo affrontarla da grande club.
Obiettivi stagionali
Avevamo bisogno di rinforzare le seconde linee per fare bene in tutte le competizioni. Le due finaliste di Coppa Italia sono già uscite fuori dal torneo, ma complessivamente stiamo facendo bene.
Su Dzemaili
Voglio avere più titolarissimi possibili a disposizione, scegliendo ogni partita quelli più in forma. La risposta di Dzemaili a Parma mi è piaciuta, a centrocampo sono tutti alla pari. Potrei confermarlo in vista di Catania.
Rolando e difesa a quattro
A quattro in difesa abbiamo giocato spesso. Partendo con Campagnaro a destra, è come se giocassimo a quattro. Se invece giocassero Maggio o Zuniga, a quel punto per voi sarebbe un cambio tattico, ma non lo è. Rolando è un giocatore di livello internazionale, l’unico problema è la condizione fisica. Farà un programma differenziato per riprendere la forma migliore. Gli ho chiesto personalmente il ruolo prediletto, mi ha detto che può giocare in tutte le posizioni.
Rapporto con De Laurentiis
Siamo in sintonia, sono contento delle scelte societarie operate sul mercato, oggi più che in passato. Bigon ed il presidente, in base ai nostri parametri, hanno cercato di accontentarmi, hanno capito che stiamo facendo bene.
Giocare prima della Juventus
Sono ragionamenti che non faccio. Da allenatore devo pensare solo al Catania, non guardo mai quello che fanno gli altri e quando lo fanno. Dobbiamo concentrarci sulla fase passiva e sulla costruzione del gioco per vincere le partite, il resto non conta. Quello che farà dopo la Juventus lo vedremo
Milan, Inter e Lazio in crisi
In un campionato così livellato e particolare, può succedere di tutto. Sono tre squadre che hanno grandi organici, la distanza non è eccessiva.
Sul rinnovo
Non ho mai detto che me ne vado, a fine campionato vedremo.
Grava
Non gioca da tanto, potrei anche inserirlo a partita in corso. Resta comunque in ballottaggio insieme agli altri per una maglia da titolare.
Capitolo Primavera
Sono felicissimo, stanno disputando un campionato eccezionale e sono in finale di Coppa Italia. L’esordio di Insigne la dice lunga: avere un settore giovanile di livello è importante per tutta la società. I ragazzi sono cresciuti nel Napoli, è un motivo di orgoglio per Santoro.
Maggio
Lo convocherei, ma ha ancora il tutore. Si è allenato in settimana, ma è condizionato dal problema alla mano.
Uscita dalla Coppa Italia
Non avevamo previsto di essere fuori, volevamo passare il turno. Con il Bologna in quei cinque giorni è successo di tutto. Da quel momento, lavorando in un certo modo sul campo, si sono visti tanti risultati. Anche in Europa League ho fatto scelte discusse, le quali però hanno permesso al Napoli di fare il percorso attuale.
Miglioramento della rosa
Abbiamo preso giocatori pronti per essere chiamati in causa, anche se un minimo di incognita c’è sempre in un calciatore nuovo.
La conferenza stampa è terminata. Il Napoli, analizzando le parole di Mazzarri, è concentrato solo sul Catania.