Ulisse Savini, agente Fifa e procuratore di Modibo Diakitè, è intervenuto ai microfoni di Radio Marte. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di SpazioNapoli:
DIAKITE’
“Diakitè al Napoli? Io posso confermare che c’è stato un contatto in questi giorni, però la trattativa non è assolutamente chiusa anche perchè non c’è stato il tempo. C’è un contatto che va concretizzato nei prossimi giorni. Diakitè ha diversi estimatori, ma l’interesse del Napoli fa estremamente piacere e va discusso e approfondito. Cessione a gennaio? Il giocatore ha avuto un infortunio lieve a metà gennaio e ad anche se acquistato non avrebbe potuto giocare. La nostra scelta è stata quella di andare in scadenza con Lazio. Chiudere in settimana? Sarò in Russia tutta la settimana, tornerò a metà della prossima.
Difesa a tre? Sì, lui nasce in realtà come giocatore di basket nei sobborghi di Parigi. In Italia a 15 anni gioca come centravanti nelle giovanili della Samp e segna poco. Poi viene portato al Pescara e trasformato in difensore centrale. Infine viene acquistato dalla Lazio. Può giocare sia da centrale che da terzino destro. Nella difesa a tre quindi va benissimo.
Trattamento dei giocatori in scadenza da parte di Lotito? La scelta della Lazio è aziendale, solo chi rimane nel progetto viene tutelato. Linea discutibile. Ci sono altre squadre che continuano a far giocare i propri giocatori: Campagnaro al Napoli e Andreolli al Chievo sono gli esempi lampanti. C’è risentimento nei nostri confronti, non credo verso il presidente del Napoli.
ICARDI
Icardi? Sono il rappresentante italiano del suo agente spagnolo. Preferisco che ne parli lui, ma la situazione rimane all’ultimo giorno di mercato.
Scudetto? Si gioca tra Napoli e Juve, non credo che Lazio, Inter e Milan possano recuperare”.