Il ragazzo ci sa fare, diamine: se ne accorsero un anno fa, ne hanno avuto la conferma di recente, quando la Genova doriana è diventata mèta degli «inviati» azzurri, desiderosi d’assumere informazioni su Icardi e poi colpiti ancora da Pedro Obiang (21), centrocampista fisico e pure tecnico, per il quale un bel giorno si spese anche Mazzarri, in genere restio. « Bravo è bravo ed anche tanto». L’idea non vuol rappresenta una trattativa ma una tentazione da tener presente a oltranza, perché poi i giovani vanno monitorati per verificarne pure la continuità di rendimento, la capacità di essere autorevole, le prospettive da annusare. Obiang è un nome per la zona nevralgica, quella nella quale s’interverrà con certezza, pur avendo quel Radosevic (19) che a Viareggio ha già impressionato e che ha bisogno dei suoi tempi per crescere e per imparare
Fonte: Corriere dello Sport