Antonio Conte ha guardato la gara tra Napoli e Udinese da casa mentre l’ad Marotta si è diviso tra il suo ufficio e il suo appartamento. Alla fine della gara il sospiro di sollievo è stato comune, il pareggio del Napoli ad Udine permette alla Juve di allungare a +6 e di poter venire a Napoli con spirito sereno. “Dipende tutto da noi se giocheremo come sappiamo organizzati e cattivi, raggiungerci è difficile per tutti. Conte si è preoccupato di radiografare il Napoli e si è appuntato dei possibili antidoti, i sei punti non garantiscono nulla ed è probabile che la sfida di venerdì, alla fine, non sia decisiva. Certo una vittoria della Juve avvicinerebbe l’arrivo dello scudetto”.
Intanto la squadra si prepara alla super sfida del San Paolo. Caceres e Chiellini non hanno ancora recuperato del tutto dai loro infortuni ma il nazionale azzurro dovrebbe esserci. Conte è deciso a rimandare in campo la migliore formazione possibile, cosa che non succede dal 9 dicembre contro il Palermo. In difesa dovrebbero esserci Barzagli, Bonucci e Chiellini, a centrocampo Lichtsteiner e Asamoah sulle fasce e Vidal, Pirlo e Marchisio al centro. In attacco la coppia Vucinic-Matri con Giovinco pronto a subentrare.