Viktoria Plzen, Sampdoria, Viktoria Plzen e Udinese. Un elenco di nomi di squadre, uno si ripete due volte, che ai più non dirà niente ma dice molto ai tifosi del Napoli. Queste infatti sono le ultime quattro partite disputate dal Napoli tra Campionato ed Europa League. Quello che è particolare di queste ultime quattro partite è il numero dei gol realizzati dalla squadra di Mazzarri, ovvero zero.
Il Napoli appare dunque in crisi d’astinenza da gol, con gli azzurri incapaci di mettere il pallone in rete negli ultimi 360′ ufficiali giocati, una crisi lunga per una squadra che insegue il sogno scudetto. Alla triste striscia di zeri nella casella dei gol segnati si può aggiungere inoltre il misero uno dell’ultima volta in cui il Napoli è andato in gol, Lazio – Napoli con gol di Campagnaro in pieno recupero.
Il mese di febbraio si chiude quindi con un misero numero di tre gol fatti, sommando quello sopracitato e i due rifilati al Catania, che corrispondo all’ultima partita ufficiale vinte e che si pone oggi a ben 5 sfide ufficiali di distanza. Una crisi dunque di gol che è corrisposta dunque anche ad una crisi di risultati, domenica per il Napoli sarà passato un mese dall’ultima vittoria in gara ufficiale.
La crisi di questo Napoli corrisponde infondo ad una crisi di singoli, con Cavani che non segna da 5 turni in campionato e Hamsik da 3, giocatori indispensabili in chiave gol in una squadra in cui gli altri segnano ben poco. In particolare gli altri attaccanti Insigne, Pandev e Calaiò non sono apparsi in grado di sopperire all’appannamento dei due fuoriclasse.
Una crisi dalla quale il Napoli necessità di uscire in fretta per continuare la corsa alla Juventus, e l’occasione dello scontro diretto di venerdì sera al San Paolo sembra quella ideale, e da sogno per tifosi.
Missione non semplice sarà però quella degli attaccanti azzurri in astinenza che si troveranno dinanzi la difesa meno battuta delle ultime 64 giornate complessive della serie A.
Se Hamsik e Cavani scalpitano in trepidante attesa di far esplodere nuovamente la loro gioia e le loro esultanza i tifosi azzurri non sono da meno e ad un gol di uno dei due, ma non solo, il boato del San Paolo venerdì sarà sicuramente da brividi.