Marino Bartoletti, noto giornalista sportivo, è intervenuto su Radio CRC per parlare della sfida scudetto di questa sera tra Napoli e Juventus. Il giornalista, che ha seguito da vicino le vicende e le gesta di Maradona a Napoli alla fine degli anni 80′ ha parlato della sfida che riassume i crismi del passato e del ricordo di Diego Armando Maradona a Napoli.
In primis Bartoletti dice che la cosa più importante è che: “La notizia è che stasera a Napoli si gioca una partita scudetto, si proietta verso il futuro”
Bartoletti parla poi del ritorno di Diego Armando Maradona. Evento graditissimo ma il cronista dice anche che il Napoli di oggi finalmente si sta liberando dall’attaccamento eccessivo ai ricordi di quel tempo e delle vittorie che furono, proiettandosi verso il futuro, di un Napoli che può vincere:“Il Napoli, al di là dell’affetto che nutro per Diego si è liberato del ricordo di Maradona ed ha ritrovato gli stimoli.Il Napoli vive nel presente e forse anche nel futuro”
Bartoletti parla poi della crescita del Napoli comunque esponenziale negli ultimi sette anni, ricordando il triste passato del fallimento societario, ma guardando anche ad una crescita che deve ancora migliorare: “Questa sera la notizia è che al San Paolo si gioca una partita scudetto, ripeto, ma nonostante la crescita del Napoli in sette anni sia stata enorme, ma io vedo il bicchiere mezzo pieno perchè si può ancora fare tanto. Il Napoli ha mancato due grandi set point di recente.”
Chiusura su Mazzarri e Conte: “Sono i due migliori tecnici italiani, il vero dodicesimo uomo in campo, non mi sorprenderei se a volte l’arbitro gli fischiasse un fuorigioco visto il modo di seguire la partita.”