Lorenzo Insigne, in allenamento, sta facendo sfracelli. Lo scugnizzo di Frattamaggiore sta provando in tutti i modi a convincere Mazzarri che il partner di Cavani è lui. La sua classe, la sua eleganza e la sua esplosività, in questa fase della stagione sembra necessari a questo Napoli, un po’ addormentato là davanti. Goran Pandev, non gira più, in realtà non lo fa da cinque mesi. Con la Juventus, il Macedone, a parte la prima azione dopo dieci secondi, non ha mai saltato l’uomo, difficilmente ha vinto un contrasto. Insigne, con la sua sfacciataggine, può diventare fondamentale.
Lorenzinho, per il minutaggio che ha raggiunto fino ad oggi, può ritenersi comunque soddisfatto. Sedici presenze da titolare in campionato, più quattro in Europa League. Numeri buoni, che però possono migliorare. Anzi, devono. Perchè Insigne è molto di più di quattro gol totali a stagione. E’ molto più di un giocatore bravo solo a saltare l’uomo. Ciò che gli serve, è la continuità, la fiducia di essere diventato fondamentale per questo Napoli. Lui vuole esserlo, serve la possibilità. Quella chance per far sbocciare questo amore tra i Napoletani e lo Scugnizzo che tutti attendono con grande trepidazione.