La tensione comincia a salire, il countdown segna tre ore al fischio d’inizio, il traguardo sembra più che mai vicino. Eppure c’è un ultimo ostacolo da superare, mica particolari da poco, anche considerando che l’ostacolo ha il nome Juventus. Gli azzurrini si giocano una bella fetta di stagione tra stasera e il ritorno, presumibilmente il 29 marzo; soprattutto si giocano il primo trofeo, la Coppa Italia di categoria, sperando poi di giocarsi anche il secondo a giugno. Ed è chiaro che per ragazzi giovanissimi è difficile non farsi prendere dalla tensione, dal timore di sbagliare; ma anche dall’adrelina, dalla voglia di vincere e portare a casa un trofeo che manca da più di quindici anni.
“Portiamo via già da qui la Coppa! Forza ragazzi, ce la possiamo fare! Distruggiamo la Vecchia Signora!” – è il messaggio, attraverso Facebook, di Pasquale Scielzo, uno dei protagonisti della squadra di Saurini che stasera scenderà in campo allo Juventus Stadium di Torino per l’andata della finale. Ma anche il centrocampista Giuseppe Palma ci tiene a caricare i compagni attraverso il social network: “Ci siamo quasi, facciamo vedere tutto il nostro valore!”.
Un valore che, a prescindere dall’esito del doppio confronto, non potrà che rimanere invariato: giocarsi la finale di Coppa Italia ed essere in lotta per le prime posizioni del campionato è il chiaro sintomo di un futuro di sicuro avvenire per questi ragazzi, che non potrà essere compromesso da un trofeo mancato.