Obtorto collo, direbbero gli antichi latini. Schiattat n’cuorp, direbbero i napoletani. Stiamo parlando del probabile stato d’animo di mister Giuseppe Sannino, “obbligato” a tornare al capezzale di un Palermo a un passo dalla retrocessione in Serie B dal pirotecnico patron rosanero, Maurizio Zamparini.
PALERMO, NAPOLI, MILAN E…CONTE- Proprio l’allenatore di origini partenopee è intervenuto oggi pomeriggio sulle frequenze di Radio Crc e ha detto la sua circa il suo ritorno in Sicilia e non solo: “Sarà difficile salvare il Palermo, ma se riusciremo a compiere questo capolavoro faremo parlare tutti. Ora pensiamo a dare il meglio in queste ultime nove partite e alla fine tireremo le somme. Non sono d’accordo con chi critica Conte perché l’ipocrisia non mi piace e qualsiasi allenatore esulterebbe davanti a un risultato positivo. Per quanto concerne lo sprint per il secondo posto è difficile dire chi potrà spuntarla: il Milan è una squadra estremamente cinica che ha trovato da un po’ di tempo una continuità senza precedenti e in più non ha impegni europei in calendario. Il Napoli, dal canto suo, quando gioca come sa e riesce ad esaltare le sue punte di diamante diventa quasi imbattibile. Il mio rapporto con Napoli è stupendo: infatti ogni volta che torno in città la gente mi riempie di attenzioni e di affetto”.
Marco Soffitto