La querelle Pandev-Fifa sul voto come allenatore dell’anno continua. Ora da un tweet dell’esperto di mercato Carlo Laudisa emerge che Pandev ha dichiarato che la firma sul fax presentato dalla Fifa oggi, che pareva mettere la parola fine alla vicenda, non è sua. Ma andiamo con ordine e cerchiamo di ricostruire brevemente questa vicenda che sta diventando quasi un caso internazionale. Qualche giorno fa in un’intervista il giocatore macedone aveva molto esplicitamente dichiarato come lui avesse votato Mourinho, al quale è da sempre attaccato da un solido vincolo legato ai tempi dell’Inter. Infatti tutti i capitani di tutte le Nazionali del Mondo avevano diritto a partecipare alla votazione, e Goran, da capitano dei rosso-gialli, aveva votato anche lui. La risposta immediata della Fifa fu che il giocatore mentiva, ed in realtà aveva votato Del Bosque. Pandev e lo stesso Mourinho convenivano che nella Fifa ci fosse qualcosa di strano, e che probabilmente il voto era stato contraffatto. La Fifa stamattina quindi prima ha minacciato i due di pubblicare il foglio con la firma di Pandev e il voto espresso, e poi, al mancato dietrofront dei due, è passata ai fatti, rendendolo noto al mondo. Sembrava finita, ed invece Pandev ora afferma addirittura la falsità del documento, riaffermando ancora la sua preferenza per Josè. Si può pensare tutto e il contrario di tutto, ma se c’è qualcosa di certo è che il calcio ancora una volta non ne esce affatto bene in quanto a credibilità.