Il presidente Aurelio De Laurentiis ha ribadito nuovamente ai microfoni di Sky Sport che il futuro di Edinson Cavani dipende solo dalla volontà dell’uruguaiano stesso (e, ovviamente, da un eventuale top club in grado di sborsare 65 milioni d’euro). A questo punto della stagione, con la qualificazione per la Champions ancora in ballo, è difficile capire quale sarà il destino del matador: certamente se il Napoli centrasse il secondo posto in classifica, il bomber di Salto avrebbe una ragione valida in più per restare in azzurro.
DALL’AZZURRO AL CELESTE…E VICEVERSA?- Sono cinque, solo cinque, i club che da un punto di vista economico potrebbero soffiare Cavani al Napoli: Barcellona, Psg, Real Madrid, Bayern Monaco e Manchester City. I primi due (soprattutto il Barça) per il momento sembrano defilati. La vera lotta quindi sarà tra gli spagnoli, i tedeschi e gli inglesi. Cavani deve solo scegliere in quale campionato europeo preferisce giocare l’anno prossimo: Liga, Bundesliga, Premier League o ancora Serie A?
Secondo l’edizione odierna de La Repubblica la società partenopea non si è per niente rassegnata a perdere l’asso sudamericano, ma nella dolorosa eventualità di un addio preferirebbe trattare con il Manchester City ed il motivo ha un nome e un cognome: Edin Dzeko. La prima punta bosniaca è sicuramente tra i 5 – 6 attaccanti più forti del mondo: il suo modo di giocare è totalmente diverso da quello del matador, anche se altrettanto efficace (si tratta infatti di un classico centravanti da area di rigore molto meno mobile di Cavani. Ma la tecnica, l’altruismo, il fisico, il senso della posizione e lo straordinario fiuto del goal rendono l’ex giocatore del Wolfsburg un numero 9 incredibile). Inoltre il ventisettenne di Sarajevo potrebbe trovare nuovi stimoli in un altro campionato e in un’altra squadra che gli consegni i galloni di titolare (un po’ come è successo a Balotelli nel Milan).
Dall’azzurro del Napoli al celeste del City e viceversa… Sarà questo il prossimo destino di Cavani e Dzeko?
Marco Soffitto