C’è aria di rivoluzione in Casa Napoli: non è assolutamente certo (anzi, speriamo di no), ma due colonne portanti della squadra partenopea come il coach Walter Mazzarri e il fuoriclasse Edinson Cavani potrebbero essere giunti al passo d’addio. Ma a giugno la lista dei partenti forse sarà ancora più lunga e potrebbe annoverare anche nomi eccellenti come quelli di De Sanctis, Rolando, Zuniga, Dzemaili e Inler. Il presidente Aurelio De Laurentiis in ogni caso ha promesso ai tifosi una campagna acquisti di altissimo profilo, a prescindere dal mercato in uscita.
IL GIOIELLO DELLA SAMP- Oltre ai soliti nomi di giocatori costosi e affermati, il direttore sportivo Riccardo Bigon è particolarmente attento e recettivo per quanto riguarda quei giovani prospetti che potrebbero fare la fortuna del Napoli di oggi e di domani. Un enorme gradimento riscuote sicuramente Pedro Obiang che, fresco di rinnovo contrattuale con la Sampdoria, è il prototipo del centrocampista completo: infatti il ventunenne spagnolo in mezzo al campo sa fare tutto, dal mediano al rifinitore, essendo dotato allo stesso tempo di una grande struttura fisica ma anche di ottimi piedi. Il ragazzo cresciuto nella cantera dell’Atletico Madrid ha già numerosi estimatori ed il costo del suo cartellino si aggira intorno ai 9 – 10 milioni d’euro.
…E QUELLO DEL SASSUOLO- Anche la Serie B è una fucina di talenti da scoprire e monitorare e ce ne fornisce una conferma lampante la capolista Sassuolo. Infatti tra le fila dei nero-verdi emiliani gioca un certo Domenico Berardi che attirato l’attenzione di tutte le big della Serie A, ma che ha anche acceso la curiosità di Sir Alex Ferguson e del Manchester United. La storia calcistica di Berardi in realtà somiglia più ad una favola: il giovane Domenico, nato in provincia di Cosenza, tre anni fa va a trovare il fratello a Modena e in quei giorni partecipa ad una partita di calcetto. Il risultato è che qualcuno fa subito la “spia” ai dirigenti del Sassuolo che in men che non si dica prelevano il suo cartellino dalla società calabrese per la quale Berardi giocava, il “Castello”. In breve tempo il classe ’94 brucia le tappe fino a diventare titolare inamovibile del Sassuolo di Eusebio Di Francesco. Le sue caratteristiche tecnico – tattiche lo rendono un attaccante moderno a tutto tondo: Berardi infatti è una punta esterna ambidestra che fa della progressione, del bagaglio tecnico e del fiuto del goal le sue armi principali. In questo caso è più complicato capire quanto può costare il cartellino di un giocatore così promettente, ma ancora così giovane. Il Napoli però potrebbe spuntarla sulle altre società interessate proponendo al Sassuolo di comprare l’attaccante ma di lasciarlo in nero-verde anche l’anno prossimo.
Obiang e Berardi sono il nuovo che avanza e, in entrambi i casi, Bigon avrà il suo bel da fare per portarli all’ombra del Vesuvio..
Marco Soffitto