Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis è intervenuto ai microfoni di Radio Marte, dove ha parlato a 360° della sua società. Ecco quanto evidenziato da SpazioNapoli: “Non è un problema giocare di Sabato Santo o meno, ma sono molto preouccupato e deluso dal lavoro della mia Lega, mia perchè mi rappresenta, perchè c’è gente che non usa il cervello. La Lega Calcio è come un ministero italiano, non funziona niente. Bisongna rifondarla e assumere gente nuova. Sapete di cosa non mi capacito? Scusatemi, sapevamo che qualche giocatore impegnato con la propria Nazionale sarebbe arrivato tardi causa problematiche varie, e almeno per quanto mi riguarda non riesco ad impormi con Blatter e Platini dicendogli che sono disposto ad essere multato ma che non voglio mandare nessuno in Nazionale. Il fatto che siamo incapaci di organizzare le cose al meglio mi dà enormemente fastidio. Che bisogno c’era di giocare di Sabato quando in paesi quali Spagna o Francia non si sono creati problemi a giocare domani, ovvero nel giorno di Pasqua? Cosa ci impediva di giocare ad esempio Martedì? Il campionato viene falsato in questo modo. E’ sgradevole ripetere sempre le stesse cose, non voglio sembrare la classica persona che non condivide nulla e che va contro tutto e tutti, ma non riesco a vivere in un modo così, se le cose continuano a rimanere tali mollo tutto e me ne vado. Questa sera sarò allo stadio, ho il volo verso le 18.30, voglio vedere i ragazzi negli occhi. Sono contentissimo che Rosati torni a giocare, è un grandissimo portiere, aveva da tempo bisogno di un’occasione. A Napoli dobbiamo imparare ad avere la nostra massima virtù, sono centinaia di anni che abbiamo nel nostro DNA una grande pazienza, quindi perchè non averla anche allo stadio? Perchè Rosati non può giocare altrimenti viene fischiato? Ripeto, è un grande portiere, ma in questo modo viene danneggiato. Ricordiamoci che i calciatori sono innanzitutto uomini, hanno famiglie e hanno i loro problemi, dobbiamo ragionarci su queste cose, non sono dei cyborg. Non sono un funzionario legato al calcio, posso dare degli esempi. Ricordo quando dieci anni fa dicevo delle cose etichettate come eresie, che invece oggi si sono rivelate giuste ed attuabili. Sono uno che ci mette il cuore, la tasca, la fede, il cervello e la faccia, sono pronto a rispondere a chiunque voglia discutere su qualcosa. Per questo ho creato il mio profilo Twitter, e anzi colgo l’occasione per dire che sono felicissimo del rapporto che ho con i miei tifosi, ci sono già un sacco di persone che mi seguono, è bellissimo e giustissimo rispondere alle loro domande, sapete come la penso, e la penserò sempre così. Il Fair Play Finanziario? Sono stato il primo in Italia a parlarne, e quando sento che in Germania Rummenigge mi dice che loro lo fanno da sempre torniamo al discorso del calcio in Italia che non funziona. Lo stadio? Parliamoci chiaro, Napoli è una città che parte con un debito di un miliardo e mezzo, se non li metto io i soldi il nuovo impianto non si farà, abbiamo tanti problemi, quindi non raccontiamoci frottole. Colgo l’occasione per esprimere solidarietà all’amico Cellino, e sono d’accordissimo con Galliani quando si lamenta sugli stadi. Chiedo alle autorità cagliaritane di smetterla, si stanno ridicolizzando e ridicolizzano anche Cagliari, massima espressione del calcio sardo. Perchè una squadra con i suoi tifosi deve essere penalizzata giocando a porte chiuse? Bisogna lavorare su Is Arenas, perchè il calcio è una festa, è un’ingiustizia far giocare Cagliari-Fiorentina in queste condizioni. Torino-Napoli? Mi auguro sia una bellissima partita, sono contento che giocheremo con una difesa collaudata in settimana. Ci hanno sempre criticato la nostra scarsa vena realizzativa quando Cavani non gioca, ma smentisco categoricamente ricordando a questi signori che abbiamo fatto gol con i vari Insigne, Hamsik, Pandev, Inler, Dzemaili, Maggio e anche Cannavaro. Mando un in bocca al lupo e un abbraccio più che paterno fraterno a Rosati, al quale dico, usando parole del grande Steve Jobs,” Stay Hungry, Stay Foolish” (in questo caso “sii affamato, sii folle”, da stasera riparte la tua carriera, che per me non si è mai interrotta! Ai miei tifosi dico che è un momento dove bisogna vivere con serenità, noi napoletani abbiamo una marcia in più, cerchiamo di dare il meglio di noi stessi, affinchè il futuro sia più roseo per noi e per i nostri figli”.