Cavani lo ha raggiunto al quarto posto dei bomber azzurri di tutti i tempi a 97 gol. Ora Josè Altafini, l’attaccante brasiliano degli anni sessanta in maglia azzurra, non è più solo alle spalle di Maradona, Sallustro e Vojak. “Sinceramente a queste cose non guardo molto. Comunque sono contento per Cavani, gli faccio i miei complimenti: è l’attaccante più forte del campionato italiano e tra i più bravi in assoluto a livello europeo. Un grande calciatore sotto tutti i punti di vista, un attaccante completo”.
Continua la tradizione dei grandi attaccanti in maglia azzurra...
“Sì, proprio così. Penso a Jeppson, Vinicio, a tanti altri, ricordo anche il mio bellissimo periodo in azzurro. Il Napoli nella sua storia ha sempre avuto grandi centravanti, Cavani sicuramente è tra questi”.
Può raggiungere Maradona?
“Certo che può farlo ma ovviamente deve restare un altro anno a Napoli. Spero che possa restare e possa raggiungere quest’altro traguardo. Ora Maradona non è più così distante”.
In questo momento nel mondo chi è più forte di Cavani?
“L’unico più forte di tutti, quello veramente irraggiungibile, al di sopra della media, è Messi. Lui è il vero fuoriclasse, l’argentino non ha rivali, è di un’altra categoria, di una dimensione totalmente diversa”.
Quindi Cavani può valere Cristiano Ronaldo?
“Non ancora. Cavani in questi tre anni di Napoli ha segnato tantissimo ed è arrivato quasi a cento gol ma non ha ancoro fatto la stessa carriera di Cristiano Ronaldo”.
Potrebbe finire al Real Madrid, e formare una grande coppia proprio con Ronaldo?
“Questo non lo so. Il Real Madrid è una big europea, io spero per il Napoli che possa restare ancora in maglia azzurra”.
La corsa Champions: Napoli e Milan, chi è la favorita per il secondo posto?
“Una bella lotta, difficile dire chi è favorito. Napoli e Milan stanno facendo molto bene in questo campionato e sarà una bella lotta fino all’ultima giornata”.
Come giudica il cammino fin qui del Napoli?
“Sta disputando un’ottima stagione, la vittoria di Torino è stata molto bella e spettacolare, davvero una grande rimonta quella degli azzurri”.
Fonte: Il Mattino