Il maestro del giornalismo italiano Italo Cucci è intervenuto a Marte Sport Live per parlare del Napoli e del finale di campionato. Ecco quanto evidenziato da SpazioNapoli: “Il Napoli non deve nascondersi: è Cavani dipendente e può dirlo a voce alta, non è un male o qualcosa di cui non andare fieri, anzi. Tutte le grandi squadre si basano sulle ottime prestazioni di un bomber che trascina i suoi a suon di gol, lo fece anche Maradona proprio con il club partenopeo circa venti anni fa. Basta pensare poi, che il calo del Napoli è coinciso proprio dal calo dell’attaccante uruguagio. Se non ci fosse stato e se qualcuno avesse comunque segnato al suo posto, probabilmente gli azzurri lotterebbero ancora per lo scudetto. E’ vero che vanno in gol anche mediani e difensori ma evidentemente non basta. Nonostante ciò, il secondo posto è da blindare quanto prima e già è un ottimo risultato. Mercato? In queste ultime settimane sto leggendo solo sciocchezze, partendo dall’ipotesi Osvaldo o Ibrahimovic in azzurro. Un tempo questi articoli erano fatti del 60% di verità e del 40% di azzardo, adesso si tratta dell’80% di azzardo e del 20% di probabile verità. Come si possono conoscere già i nomi dei futuri innesti se non si sa neanche chi siederà in panchina?”