Un punto pesantissimo, quello conquistato ieri al “Meazza” dal Napoli, ma non ancora sufficiente per chiudere la lotta al secondo posto. Per gli uomini di Walter Mazzarri, infatti, la Champions League (diretta) passa dagli ultimi sei turni di campionato: 540 minuti in cui Edinson Cavani, Marek Hamsik e soci dovranno portare a termine una missione delicata, quella di conservare le quattro lunghezze di vantaggio sui rossoneri fino alla fine senza i soliti cali di tensione.
OCCASIONE D’ORO- Il calendario di Napoli e Milan d’ora in avanti presenta all’incirca le stesse difficoltà. Al Ciuccio resta ancora da affrontare Cagliari, Pescara, Inter, Bologna, Siena e Roma. Il club di Silvio Berlusconi dovrà invece vedersela con Juventus, Catania, Torino, Pescara, Roma, Siena. Il prossimo turno per i partenopei è di vitale importanza in quanto rappresenta un’occasione irripetibile per rosicchiare altri punti alla compagine di Massimiliano Allegri: infatti, mentre gli azzurri affronteranno il Cagliari al San Paolo, il Diavolo sfiderà la Juventus a Torino. La formazione campana (che non potrà contare su Morgan De Sanctis e Hugo Campagnaro) sarà attesa da una sfida impegnativa, dato che i rossoblu isolani (che a loro volta dovranno fare a meno di Daniele Conti e Mauricio Pinilla) sono in grande forma e reduci da un’importante vittoria contro l’Inter. L’avversario che domenica sera affronterà il Milan, però, è ben altra cosa: per blindare (e brindare) con un po’ di anticipo questo secondo posto i ragazzi di Aurelio De Laurentiis dovranno conquistare i tre punti contro i sardi e sperare, magari controvoglia, che i bianconeri battano il Milan.
Marco Soffitto