Edinson Cavani punta alla doppietta, due gol per entrare ancor di più nella storia del Napoli. Una doppietta come quella di due anni fa che lanciò il Napoli nella corsa Scudetto poi vinto dal Milan e per vincere la classifica cannonieri con 30 gol. Da quanto riporta “Il Mattino“, l’ultimo a sfondare il tetto dei 30 gol fu Luca Toni, con 31 realizzazioni con la maglia della Fiorentina, mentre sia Ibrahimovic che Di Natale si sono fermati a quota 28, i gol attualmente realizzati da Edinson Cavani. Secondo il quotidiano napoletano, Cavani vorrebbe imitare Maradona per entrare nella storia del club. Fu proprio Maradona l’ultimo a vincere la classifica capocannonieri nel ’87-’88, l’anno dello Scudetto-bis mancato proprio alla fine per colpa di una grande rimonta firmata Milan. Al secondo posto invece alle spalle di Maradona, si attestò Antonio Careca, una doppietta tutta azzurra. Il record però di maggiori realizzazioni appartiene all’interista Angelillo con 33 gol nel campionato ’58-’59. Ma Cavani oltre alla quota 30 punta un altro traguardo. Vuole superare Vojak che come il “Matador” è a quota 103. L’uruguaiano ha ancora fame di gol nonostante una stagione piene di soddisfazioni. Il primo acuto lo realizzò a Pechino nella sfortunata Supercoppa, pagando solo un periodo di black-out tra febbraio e maggio, periodo in cui il Napoli andò in crisi. “Il Mattino” però fa anche il punto sul mercato: un bomber così insaziabile è normale che abbia gli occhi dei top club. Sul numero 7 azzurro ci sono gli occhi di Real Madrid, Manchester City, pronto ad entrare in gioco anche il Chelsea. Il futuro ormai sempre più di attualità, le trattative pronte a decollare, la base è la clausola rescissoria, i 63 milioni fissati sul contratto del Matador. Cavani però pensa all’ultima partita di campionato. Lontano a 107 gol c’è Sallustio ma è impensabile che il giocatore nativo di Salto riuscisse in un colpo solo a realizzare 4 gol. Per scalare posizioni servirebbe un altro campionato ma è difficile secondo il quotidiano napoletano che Cavani resti. Domani però va in scena l’ultimo atto e il Matador vuole ripagare con i gol l’affetto della sua gente che mai lo dimenticherà.