«La SSC Napoli è felice di accogliere un allenatore così prestigioso nella propria famiglia. Un benvenuto anche ai suoi collaboratori». Non c’è nulla di sorprendente, in ogni modo, nelle parole del presidente. D’altra parte, che il tecnico spagnolo stesse per accordarsi col Napoli era risaputo, se ne stava parlando da due settimane, da quando Walter Mazzarri aveva comunicato la decisione di lasciare Napoli. Una scelta del tutto personale, condivisa dal presidente che fino all’ultimo minuto utile aveva fatto del tutto per trattenerlo.
La questione economica è stata risolta senza troppi intoppi. L’opportunità di rientrare e giocare subito la Champions League, ha convinto Benitez in breve tempo a riprovare l’avventura italiana: «Lotteremo per vincere subito» ha detto il tecnico. L’allenatore spagnolo s’è legato al Napoli con un contratto biennale da 3,5 milioni di euro a stagione e un’opzione per il terzo anno. L’accordo prevede anche una serie di bonus, fino a 500 mila euro, legato al raggiungimento dei risultati tra i quali prevale lo scudetto.
La notizia della firma di Rafa Benitez è stata commentata con grande entusiasmo nell’ambiente napoletano. La risposta di De Laurentiis al no di Mazzarri è stata immediata e di grande ritorno mediatico. Non ha voluto farsi trovare spiazzato, il presidente, e prima ancora che restasse senza allenatore, ha trattato Benitez attraverso il direttore sportivo, Riccardo Bigon, che ha condotto l’operazione, raggiungendo il risultato sperato dal club. Mai si è aperta la possibilità di un esito diverso, mancavano solo da definire i dettagli e gli obiettivi da raggiungere.
Potrebbe slittare al giorno del raduno la presentazione ufficiale. De Laurentiis è a Los Angeles per impegni cinematografici e non rientrerà in Italia prima della metà di giugno, quando Benitez sarà in vacanza. E di comune accordo hanno considerato anche l’eventualità di spostare più in là la conferenza di presentazione. Le date del ritiro sono state confermate: il Napoli si radunerà l’11 luglio e dopo due giorni di test, tecnico e giocatori partiranno per Dimaro per l’inizio del ritiro. Ed in questo lasso di tempo De Laurentiis dovrebbe presentare il nuovo allenatore ed il suo staff composto da quattro persone: il secondo, il preparatore atletico, il fisiatra ed il tattico. In Trentino il Napoli resterà fino al 27 luglio, mentre per il 30 è fissato l’esordio al San Paolo, contro il Psg, amichevole che rientra nell’accordo per la cessione di Lavezzi della scorsa estate. Dal 3 agosto il Napoli si trasferirà a Londra, per il quadrangolare con Arsenal, Galatasaray e Paok Salonicco. In Inghilterra, Benitez potrebbe decidere di trattenersi l’intera settimana, magari chiudendola con un altro test contro una formazione della Premier.
FONTE: Gazzetta dello Sport