DELIO ROSSI SU BENITEZ | Amalfi. Un tuffo nel passato. Al Grand Hotel Saraceno per ricevere il premio Amalfi, nell’ambito della manifestazione organizzata dalla Football Leader. Delio Rossi, allenatore della Sampdoria, premiato per aver dato lustro in passato a Salerno. “Bellissimi momenti, vittorie indimenticabili. Ora la Salernitana ha una società solida, un progetto importante e questo rappresenta la base per poter risalire. Sono molto contento per la promozione in Prima Divisione”.
Un anno d’oro per il calcio campano, anche l’Avelllino è stato promosso in serie B.
“Mi fa piacere per i risultati ottenuti dalle squadre campane. Mi sento un settentrionale del sud e sono stato sempre a mio agio nelle piazze meridionali. Il calcio in Campania e più in generale al sud rappresenta un’occasione di riscatto sociale e va ben oltre la vittoria sportiva”.
La stella è il Napoli, secondo posto e Champions League.
“Il secondo posto è stato ampiamente meritato. Mazzarri ha concluso il suo ciclo di lavoro a Napoli ottenendo in quattro anni risultati formidabili e creando un’identità precisa di squadra e di gruppo. Ora a Napoli si è voltata pagina e bisognerà guardare avanti, la cosa peggiore sarebbe fare confronti con il passato”.
Il futuro, Benitez: coma giudica la scelta?
“Direi una scelta logica. Benitez è un allenatore di spessore internazionale, di grande carisma ed esperienza. Rappresenta una garanzia per il Napoli in ottica Champions e campionato”.
Nuovo tecnico, nuovo modulo…
“Benitez è un allenatore caratterizzante, un allenatore alla Zeman per intenderci. Porta avanti le sue idee tattiche ben precise da anni e in questo senso non è catalogabile tra i tecnici duttili. Ha bisogno di giocatori adatti per poter svolgere al meglio il suo tipo di calcio. Il suo palmares parla da solo, un allenatore che ha vinto tantissimo in carriera ad alti livelli”.
Il nodo Cavani, può restare a Napoli il Matador?
“Secondo me sì. Credo che Cavani possa restare a Napoli anche perchè in questo momento ci sono solo due società al mondo che possono consentirsi di spendere i soldi della clausola rescissoria. L’eventuale contropartita tecnica dovrebbe essere valutata e accettata dal Napoli. E poi Cavani avrebbe la possibilità di giocare ancora la Champions, sarebbe il punto di riferimento per il nuovo progetto di Benitez. Ovvio che sarebbe importantissima la sua riconferma perchè quando perdi uno come lui che fa trenta gol a campionato diventa dura la sua sostituzione”.
Mazzarri dopo i quattro anni di Napoli è approdato all’Inter.
“Sul campo ha sempre fatto bene e non solo a Napoli. Tutto quello che ha ottenuto se lo è sempre meritato”.
Napoli di nuovo sul doppio fronte, campionato e Champions: come si gestiscono le energie?
“Il Napoli ha già avuto l’esperienza di Champions e ne farà tesoro. Due anni fa era la prima volta dopo tanti anni nell’Europa che conta e fu un fatto normale, automatico, pensare innanzitutto alla vetrina europea pagando qualcosa in campionato. Questa volta sarà diverso, il Napoli gestirà sicuramente meglio la doppia competizione”.
Già, perchè l’obiettivo del Napoli è restare al top in Italia.
“Il Napoli è nell’élite del calcio. Partirà anche l’anno prossimo nel gruppo delle squadre attrezzate per un campionato importante. Un gruppo che vede in prima fila la Juve. Poi Inter, Milan, Fiorentina, Lazio e Roma”.
E la sua Sampdoria?
“Il primo obiettivo è conservare la categoria cercando di valorizzare quei giovani interessanti che possano rappresentare il futuro della Sampdoria”.
Fonte: Il Mattino