Enzo D’Orta, organizzatore della mostra delle maglie storiche del Napoli, è stato intervistato in esclusiva per SpazioNapoli.
Com’è nata l’idea di questa mostra?
“L’idea di questa mostra è partita 15 anni fa, grazie ad un substrato molto forte, e cioè quello di essere tifoso del Napoli. Allora notai che su Internet c’erano collezionisti di maglie di Inter, Juve, Milan e dissi a me stesso: “Perché non farlo anche per il Napoli?”. Tutto questo affinché un giorno potesse nascere una mostra disponibile ed aperta a tutti i tifosi azzurri e per dimostrare che anche il Napoli ha una grande storia alle spalle“.
E le modalità con le quali è venuto in possesso di tutte le maglie esposte?
“Ovviamente l’acquisto di tutte queste magliette mi è costato un grande sacrificio economico, ma non nascondo che alcune sono riuscito ad averle grazie alla conoscenza di alcuni tifosi che avevano vissuto il Napoli prima di me, specialmente riguardo le maglie più datate, quelle degli anni ’60 e ’70. Ma tutte le altre le ho acquistate, e mi sono costate sacrifici e tempo“.
Ma tutto questo per dare vita ad una bellissima mostra come questa, aperta al pubblico
“Questo sicuramente. I collezionisti che mi conoscono dicono sempre che ho uno spirito conservativo e non uno propositivo, nel senso che non vendo. Al massimo le mie magliette le posso utilizzare per qualche scambio con altri oggetti da collezione, ma niente più. Credo che però tutto questo abbia portato a questa bellissima serata, viste anche le tante persone presenti a questo evento“.
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