QUESTIONE SAN PAOLO | Comune e società procedono di pari passo e di comune accordo. Il club s’è fatto carico del compito di far effettuare i lavori di sistemazione dell’impianto in base alle prescrizioni ordinate dall’Uefa, anticipando la spesa necessaria (circa 800mila euro); e poi a spese proprie, del rifacimento ex novo del manto erboso, compreso il drenaggio sottostante.
A Palazzo San Giacomo, dal loro canto, si stanno attivando per completare la pratica che consente poi di ottenere l’agibilità dell’impianto, al momento scaduta. Mancano due certificati soltanto: quello del collaudo del sistema anti-incendio e quello del collaudo della struttura in cemento. I lavori dovranno essere ultimati entro il trenta giugno. Insomma entro fine mese, gli ispettori dell’Uefa troveranno tutto in ordine e daranno il loro ok definitivo che è subordinato al certificato di agibilità a cui sta provvedendo il Comune.
Fonte: Corriere dello Sport