Un caffè nel salotto chic della città. L’occasione buona per chiacchierare e guardarsi negli occhi. Gianluca Grava e il ds azzurro Riccardo Bigon si sono dati appuntamento ieri mattina in piazza dei Martiri per verificare se e quali presupposti esistono per far proseguire al “soldatino” la sua avventura in azzurro. Grava ha difeso la maglia del Napoli per l’ultima volta contro il Siena al San Paolo, penultima giornata dello scorso campionato: aveva debuttato il 31 gennaio di otto anni fa, sempre sul campo amico e ha praticamente attraversato tutta la storia azzurra dell’epoca De Laurentiis. “Per lui le porte sono sempre aperte: farà parte della nostra famiglia se ovviamente vorrà” ha detto il presidente, prospettando di fatto a Grava l’inizio della carriera di dirigente. Team manager è il ruolo che meglio si addice alla sua figura, ovvero il collante tra squadra e società visto che nessuno come lui conosce personaggi e umori di uno spogliatoio di cui è stato uno dei leader. Scelta probabile alla luce anche del fatto che a ricoprire tali mansioni non ci sarà più Peppe Santoro, passato un mese fa alla corte interista insieme a Mazzarri. “Ne stiamo parlando, vedremo. Al momento non abbiamo preso alcuna decisione definitiva” è stato il commento di Bigon che ha voluto sondare direttamente le intenzioni di Grava.
L’impressione è che l’idea iniziale di De Laurentiis non dispiaccia all’ex giocatore, che dopo le parole del presidente ha avuto ieri un incontro ufficiale per discutere finalmente del proprio futuro all’interno del club. Esistono le basi giuste per un accordo che sia di reciproca soddisfazione? “Abbiamo appena iniziato ad affrontare la questione, adesso non si può fare alcuna previsione veritiera” ha precisato ancora Bigon, lasciando intendere che i tempi non sono ancora maturi per annunciare il nuovo matrimonio tra le parti. Il caffè consumato piacevolmente sotto l’ombrellone del bar è stata una semplice occasione per verificare le reciproche volontà. Non più di una settimana fa al difensore casertano sono giunte proposte di alcune società di serie B, tra queste quella della Juve Stabia.
Fonte: Il Mattino