Spazio Campania \ Riflettori puntati ancora una volta sulle principali antagoniste campane del Napoli impegnate nella costruzione dei propri organici in vista dei ritiri, dove verrà programmata la nuova stagione che avrà come obiettivo il sogno velato di poter raggiungere, quanto prima è possibile, gli azzurri nel massimo campionato, e rispolverare la parola “derby” che, in Campania, in Serie A, manca da tempo immemore.
Partiamo con il nostro approfondimento andando in casa della Juve Stabia, dove sono stati finalmente ufficializzati sia il portiere rumeno scuola Juventus Laurentiu Branescu, che il difensore scuola Milan Luca Ghiringhelli, l’anno scorso a Novara. Due tasselli importanti per la squadra di Braglia, che adesso lavora in chiave cessioni, con la risoluzione dei contratti di Nsukizantu e Marano, e con la necessità di doverne cedere altri non considerati nel nuovo progetto giallonero. Rinforzato anche lo staff con l’arrivo dell’ex portiere del Napoli Gennaro Iezzo, che affiancherà mister Braglia, un ritorno a casa ed una nuova avventura, dunque, per l’ex numero uno azzurro. Colpo del giorno l’arrivo del terzino ex Cittadella Simone Ciancio, classe 87. Ma l’evento della settimana è stato sicuramente la riconferma di Fabio Caserta come leader indiscusso delle vespe, dopo i tentennamenti delle ultime settimane che lo hanno visto più volte sull’orlo di un possibile addio.
Gli irpini dell’Avellino sono stati scossi dall’addio del dg Massimiliano Taccone, che, a sorpresa, ha rassegnato le proprie dimissioni. La rottura tra la famiglia Taccone e la tifoseria è tangibile, e l’uscita di scena del direttore generale è solo il primo passo verso una possibile epurazione in blocco, causa incomprensioni con parte della tifoseria biancoverde, in particolare con la curva sud, che accusa i Taccone di non ascoltare le richieste dei tifosi, una delle quali, il logo US oramai scomparso da anni, simbolo storico del glorioso Avellino che fece sognare negli anni ottanta. In chiave mercato, da registrare la conferma di Millesi per un’altra stagione, dopo le voci che lo volevano sicuro partente, mentre c’è da registrare l’interesse per Valerio Foglio del Grosseto. Per il resto, le vicende societarie hanno tenuto banco e si attende chiarezza da parte della società per evitare che l’inizio del campionato sia costellato da mugugni e malumori.
A Benevento, dopo Evacuo e Campagnacci, arriva il regista Di Deo, svincolatosi dalla Ternana, un ottimo colpo in mediana, zona da sempre nevralgica per la squadra delle streghe. Si sfoltisce l’attacco con il prestito al Cittadella di Montini, ventunenne di ottime prospettive. L’organico si è rafforzato notevolmente, bisognerà ora cercare un difensore di ottima fattura, sondaggio per Liberato Filosa, centrale del Martina Franca in seconda divisione, su cui mette il suo veto il ds Pastore, che lo conosce bene per averlo avuto come compagno a Nocera.
La Salernitana continua ad essere un cantiere aperto. Preso l’attaccante Ettore Mendicino dalle giovanili laziali, continua a pendere dalle labbra del presidente Lotito e dei suoi collaboratori per cercare di operare in funzione di entrambi gli interessi, quello della Lazio per svezzare i migliori elementi delle giovanili, quello granata per cercare di vincere puntando su giovani dal sicuro valore, senza andare a spendere altrove. Sembra facile, ma non lo è, per il momento si cerca di fare quadrato per confermare gli elementi su cui costruire le basi della nuova Salernitana, uno di questi sarà sicuramente Alessio Luciani, riconfermato per la prossima stagione. Per il resto, soltanto sondaggi per Formiconi del Grosseto e Favasuli del Pisa, con quest’ultimo in pole per un posto nel centrocampo granata della prossima stagione.